Buongiorno! Incuriosita dalla trama, ho deciso di leggere La domestica, di Callie Rose, edito Grey Eagles Publications, primo libro di una trilogia.
RECENSIONE
La domestica è il primo libro di una trilogia che mi ha sorpreso in modo positivo. La protagonista, Harlow, finisce a casa della famiglia Black, insieme alla madre, perché devono lavorare come domestiche.
Unica condizione: l’ammissione di Harlow alla Linwood Accademy. La facoltosa scuola dove vanno tutti i ragazzi ricchi e viziati di Fox Hill.
Ovviamente anche Lincoln, il figlio del padrone, frequenta quella scuola, insieme ai suoi tre amici, River, Dax e Chase. Controllano l’intera accademia e tutti li temono.
Quando Harlow incontra per la prima volta Lincoln, comprende subito che lui ha un atteggiamento ostile nei suoi confronti.
Ecco, questo elemento, proprio nelle prime pagine, mi ha infastidito, perché non ho compreso il motivo di tale astio.
Andando avanti nella lettura, si scopre che Lincoln è da subito attratto da Harlow, e ovviamente, fa di tutto per contrastare questa attrazione, tenendola lontano da lui e dai suoi fidati amici.
Infatti, nella prima parte del libro, si assiste a episodi non proprio piacevoli tra i quattro ragazzi e Harlow. Essendo la domestica, si sparge subito la voce del suo ruolo, e tutti la prendono in giro.
Nonostante ciò, e l’evidente antipatia che i quattro ragazzi provano per lei, c’è qualcosa che li unisce inesorabilmente.
Infatti, Harlow è una ragazza che ha affrontato una brutta malattia che l’ha forgiata, l’ha resa forte caratterialmente, e tutte le offese che subisce, non la toccano più di tanto. È molto sicura di sé e ha un rapporto stretto con la madre. Vivono quasi in simbiosi e niente sembra poter minare questo legame.
Avremmo potuto salvarla in qualche modo?
Dopo i primi tentativi di abbattere la determinazione di Harlow, Lincoln si accorge che è una ragazza da ammirare, e comincia ad abbassare le sue mura difensive. Lo stesso fanno anche i suoi amici, creando, così, un legame molto strano che intercorre tra questi ragazzi e la protagonista.
Innanzitutto, Harlow è chiaramente attratta da Lincoln, e la cosa è reciproca, ma nel frattempo, non sembra essere del tutto immune al fascino dei gemelli Dax e Chase, e di River, il ragazzo più silenzioso del gruppo, che riesce a conquistarla piano piano proprio con il suo atteggiamento malinconico e solitario.
Che dire… il giochino dell’attrazione tra tutti e cinque, a me è piaciuto. Niente di volgare o di eccessivamente marcato, l’autrice è brava a lasciar intendere, senza mai spiattellare tutto apertamente.
Questo mi ha portato ad apprezzare la lettura perché non ho trovato nulla di scontato. Anzi, quando pensavo di prevedere qualcosa, è accaduto un colpo di scena che ha cambiato le carte in tavola.
Infatti, quando avviene un omicidio, a cui tutti e cinque assistono, il legame tra loro cambia totalmente.
Mi hanno tenuta d’occhio per essere loro al sicuro.
Ora c’è un segreto che li accomuna.
Un segreto che ognuno di loro deve difendere.
Un segreto che li condurrà a proteggersi a vicenda o ad accusarsi l’un con l’altro?
Se Harlow e Lincoln, alla fine, cedono alla passione, questo non basta a far sì che abbiano fiducia l’uno nell’altra.
Probabilmente Lincoln, nonostante riconosca di provare qualcosa per lei, sceglierà sempre di difendere se stesso e i suoi amici, sacrificando la sua bella Harlow.
E quando lei avrà bisogno di loro, i ragazzi saranno in grado di aiutarla e di mettere da parte i loro pregiudizi?
Lo stile dell’autrice mi è piaciuto molto. Non è mai pesante, molto scorrevole. Non si perde in dettagli e ti permette di apprezzare una storia che non è originale, ma è un mix di tanti elementi, tra cui anche il thriller, che a me piacciono molto.
Mi aspetta il secondo libro da leggere.
Spero di non rimanere delusa!
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