Ultime recensioni

giovedì 7 aprile 2016

I giorni dell'amore e della guerra di Carla Maria Russo Recensione

Buongiorno cari lettori! Grazie alla Piemme, ho letto I giorni dell'amore e della guerra di Carla Maria Russo.  Un romanzo storico incentrato sulla vita di Caterina Sforza, dove la guerra e l'amore sono al centro di tutto. Una figura emblematica, simbolo di forza e di coraggio tutto al femminile. 



Titolo: I giorni dell'amore e della guerra
Autore: Carla Maria Russo
Editore: Piemme
Pagine: 432
Genere: Romanzo Storico
Prezzo: 19,00
Uscita: Marzo 2016

TRAMA


1488. Caterina Sforza, vedova di Girolamo Riario, signora di Forlì e Imola, non è una donna come le altre. Lo sanno bene i grandi signori d’Italia, da Lorenzo Medici a Ludovico il Moro, al papa in persona, i quali ne cercano l’alleanza non solo per la posizione delle sue terre ma anche per l’ingegno di colei che le possiede. Nessuno può credere, quindi, ricordando Caterina, sola, dopo l’assassinio del marito, capace di sacrificare i suoi stessi figli per difendere la rocca di Ravaldino in cui si è asserragliata, che possa perdere forza e scaltrezza per colpa di un uomo. Proprio nei giorni della rischiosissima lotta contro i nemici che hanno ucciso Girolamo Riario, infatti, Caterina incontra un uomo capace di suscitare in lei una passione così impetuosa da distoglierla dai suoi doveri e dalla sua inflessibilità. Si chiama Giacomo Feo ed è uno stalliere, un individuo indegno di lei, del suo rango, anche solo del suo interesse. Ma la Tygre, fin da bambina, ha dimostrato a tutti di avere un carattere indomito e in quella storia clandestina e pericolosa si lascia condurre con lo stesso furore che l’ha sempre sostenuta in battaglia. Accecata dall’amore, non si rende conto che in molti tramano nell’ombra per privarla della reggenza sulla signoria di Forlì. Spetterà a Caterina scegliere tra la vita che crede di meritare e il ruolo per cui è nata. E non sarà una scelta facile. Attraverso le vicende di Caterina Sforza, Carla Maria Russo ci regala un affresco magistrale dell’Italia tardo-quattrocentesca, epoca di donne e uomini mai dimenticati: da Leonardo da Vinci a Ludovico Sforza, dai Borgia a Beatrice d’Este.

dfg


I giorni dell’amore e della guerra è il secondo romanzo che Carla Maria Russo dedica a Caterina Sforza, una donna straordinaria, piena di vita e di determinazione che ha combattuto in nome della sua famiglia, del suo potere e soprattutto dell’amore. Vedova e con una famiglia da proteggere inizia la sua ascesa al potere e al comando lottando in maniera estenuante e coinvolgente contro tutti coloro che vogliono usurparle il controllo. Dopo la morte del marito che odiava e di cui non era mai stata innamorata, comincia un percorso di ricognizione e di avvicinamento alla sfera politica che la mettono in gran luce davanti a tutti gli usurpatori e ai nemici del suo regno.  
Una donna tanto potente e soprattutto coraggiosa come lei era inammissibile in un periodo storico simile eppure ella riesce ad opporsi a tutti coloro che intendono ostacolarla diventando signora di Forlì e di Imola e contrastando gli assassini del suo consorte che vorrebbero annientare anche lei. 
L’autrice ci racconta in modo vivido e coinvolgente una parte estremamente interessante della nostra storia, di quella che si studia a scuola ma che di certo non è stata mai tanto appassionante. Carla Maria Russo, invece, riesce a rendere magica ogni parola e a rendere quell’aridità storica e tipicamente scolastica a cui solitamente eravamo abituati, in qualcosa di straordinariamente passionale e vivace. Vivido e pulsante come se il grande cuore di Caterina battesse per ognuno di noi. 
Una donna che è impossibile non ammirare, non guardare con apprezzamento e osservare ogni suo piccolo sforzo per raggiungere un ulteriore traguardo. Una donna come poche, una combattente nata che si è imposta mettendo a rischio tutto ciò che riteneva più caro per salvaguardare ciò che le apparteneva. 
All’epoca venne soprannominata la Tigre ed è molto semplice comprendere la ragione di questo nome. Ella era indomita e battagliera, uno spirito guerriero nel corpo di una donna, ma soprattutto non era disposta ad arrendersi e a lasciarsi piegare da nessuna minaccia o ombra di sconfitta. 
Ciò che però la rende lentamente sempre più debole è l’amore. La guerra e l’amore sono i due aspetti, come anticipa lo stesso titolo, che vengono narrati in questo romanzo ad ampio respiro. Due facce della stessa medaglia, due impressioni ramificate nel volto della bella e furiosa Caterina che s’innamora per la prima volta e per sempre di un unico uomo che la porterà alla rovina. 
Come era possibile che i nostri occhi restassero imprigionati gli uni negli altri per attimi interminabili?
Giacomo Feo, un semplice stalliere che la conquista al primo sguardo e per il quale la donna perderà completamente la testa. Non si era mai innamorata, Caterina, prima di quel momento, prima di quegli sguardi, prima di cadere negli occhi adoranti di Giacomo, e forse la sua anima femminile, nonostante la forza ed il coraggio, celava la delicatezza e la voglia di essere amata da qualcuno, per davvero e soprattutto di amare, oltre che i propri figli anche un uomo. 
I giorni della guerra e dell’amore narra di una protagonista che definire straordinaria non è un eccesso, è un dovere. Tra sotterfugi, vendette, omicidi, tradimenti, vittorie e sconfitte, cadute e risalite, l’amore diventa la conquista di tutto, di ogni cosa e anche la più grande maledizione. L’amore affonderà negli occhi innamorati di Caterina, abbagliando tutta la sua determinazione, facendole perdere quella forza che le permetteva di combattere, aumentando invece la sua fragilità. 
Ma chi ero diventata? Mi ero trasformata in un mostro? Se non riuscivo a dominare la disperazione ed il dolore, allora dovevo trovare la forza di uccidermi e di lasciare a mio figlio Ottaviano il compito di governare con maggiore giustizia e saggezza di quella di cui ero capace. Altrimenti dovevo reagire.
La Storia diventa un meraviglioso racconto attraverso le parole dell’autrice, a più voci, dove tanti personaggi entrano in scena evidenziando una preparazione al dettaglio completa ed efficiente che non permette neanche la più piccola lacuna. 
Oltre l’aspetto più formale e attinente alla verità, c’è quello interiore e psicologico che emerge attraverso una versione chiara e lucida della mente di Caterina, dei suoi sentimenti e di ogni sua piccola emozione. Emozionante è stato leggere alcune parti dove il suo carattere emerge in modo incontrastato, le sue paure e la sua fragilità che nonostante tutto alla fine viene fuori consumata proprio dal troppo amore. 

I giorni dell’amore e della guerra è un romanzo dedicato a chi ama la storia ma non solo. A chi ha voglia di immergersi nel passato, a chi ama lasciarsi trasportare altrove tra battaglie, incursioni, lotte e macchinazioni, a chi subisce il fascino indomabile delle protagoniste tutte al femminile capaci di calamitare tutta l’attenzione nel loro fascino superbo ed invincibile. Perchè nonostante tutto, nonostante la storia stessa, Caterina resta un emblema e un simbolo che non è mai tramontato perché in realtà non potrebbe. Mai.


6 commenti:

  1. Un romanzo davvero interessante da come lo descrivi non sembra neanche pesante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per chi ama la Storia è un gioiellino ma bello anche per chi ama i romanzi in generale, ben scritti e curati.

      Elimina
  2. Adoro i romanzi storici, lo cerco in libreria

    RispondiElimina
  3. Bellissima la frase del teaser ❤️❤️❤️

    RispondiElimina