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venerdì 8 luglio 2016

Bitten. La notte dei lupi di Kelley Armstrong Recensione

Buon venerdì! Bitten. La notte dei lupi di Kelley Armstrong edito Fazi, è un romanzo paranormal che narra la storia di Elena, l'unica donna licantropo al mondo. Con una scrittura fluida ma decisa, attraverso scene evocative ed emozioni intense, conosciamo il mondo della Armstrong dal quale è difficile andare via. 



Titolo: Bitten. La notte dei lupi
Autore: Kelley Armostrong
Editore: Fazi
Genere: Paranormal Romance
Pagine: 450
Prezzo: 12,00
Uscita:  2016
Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario. È l’unica donna licantropo al mondo. Ha abbandonato il suo clan d’appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l’ha tradita trasformandola in un licantropo. Sarà l’amore per l’unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l’amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé.















Bitten. La notte dei lupi, già pubblicato da Fazi nel 2010, torna con una nuova veste leggermente modificata raccontando una storia perfettamente incastrata tra il paranormal romance e l’urban fantasy. Quindi stiamo ovviamente parlando di un romanzo nel quale fantasia e realtà si mescolano e che trae spunto dalle leggende più contrastanti riguardanti i licantropi.
La protagonista, Elena, una giornalista freelance di successo nasconde una natura devastante ed impressionante: è l’unica donna lupo esistente al mondo.
La sua esistenza è stata caratterizzata dall’affrontare molti dolori e tragedie come la perdita dei suoi genitori in un incidente ma questo non le ha impedito di vivere lo sconvolgimento più grande della propria vita: essere morsa da un licantropo.
L’essere che l’ha morsa è Clay, l’uomo di cui era follemente innamorata. Un morso che significa tradimento, un morso che la trasforma senza alcuna volontà e possibilità di tornare indietro in una creatura infernale.

Le tempie cominciano a pulsare, il bruciore della pelle si diffonde sulle braccia e sulle gambe, la rabbia è una sfera che mi tende le viscere e minaccia di esplodere.
Clay fa parte di un branco di cui il maschio Alpha è Jeremy, un personaggio che riesce subito a catturare l’attenzione del lettore e a farsi apprezzare per le sue doti di comando e per il legame che lo avvicina in modo premuroso e accaldato ai membri della sua famiglia di lupi.
Il romanzo si suddivide in due parti: i momenti in cui Elena ricorda il proprio passato e quando faceva ancora parte del branco e l’oggi nel quale è una giornalista, vive una vita apparentemente normale e ha un uomo accanto, Philip, che la ama e cerca di non farle mancare nulla. Ma qualcosa che manca c’è sempre, soprattutto ad una creatura come lei che si porta addosso e dentro l’anima i segni che non potranno mai passare di una natura disumana e bestiale.
E’ così che quando il Branco avrà nuovamente bisogno di lei e del suo aiuto, Elena non riuscirà a rifiutare la richiesta di Jeremy di tornare nella loro dimora anche se questo comporta rivedere Clay.
Incontrando il suo sguardo, ho provato il desiderio di urlare, di dirgli che no, non stavo bene, anzi, per colpa sua non sarei mai più stata bene, perché lui aveva fatto in modo che fosse così per sempre. Aveva spazzato via tutti i miei sogni e ogni aspirazione di avere una famiglia con un unico gesto di imperdonabile egoismo.
Il lupo ha atteso il suo ritorno per anni decidendo di non forzarla in alcun modo verso nessuna scelta e anche quando se la troverà nuovamente di fronte, non cercherà di convincerla in alcun modo, lasciandole lo spazio necessario per riavvicinarsi da sola e in assoluta libertà.
L’autrice ha uno stile molto convincente. Le prime pagine sono come un tuffo in mare aperto. Sin da subito entriamo nel pieno del tormento e della sofferenza di Elena che di notte deve lasciare la propria casa e il compagno perché sente il proprio istinto risvegliarsi e ha il dovere di placarlo.
Le parole sono come pietre e l’autrice è bravissima a lanciarle direttamente sul lettore colpendo le corde giuste affinchè egli possa sentirsi parte integrante di quel dolore e di quel senso di malinconia e di abbandono.

L’anima di Elena, nonostante tutti i suoi tentativi di essere una persona normale, è oscura ed è votata al sangue.
E’ un licantropo, l’unico di sesso femminile che è riuscito a superare i travagli mortali della trasformazione. Anche se apparentemente è così bella e fragile da sembrare debole, è dotata di una forza straordinaria ed è anche questo il motivo per cui davanti ad un pericoloso nemico, il Branco richiede il suo prezioso aiuto.
Il mondo di Kelley Armstrong è lugubre ma così affascinante da farti immaginare una luna piena, perfettamente tonda e bianca che ti ammalia e che richiama tutta la tua attenzione. E’ un mondo fatto di mito e di leggenda, un mondo in cui combattono l’odio e l’amore e dove c’è spazio per qualsiasi emozione e sentimento purchè sia così intenso da essere vissuto fino in fondo.
Elena vive con Clay un legame burrascoso, cerca continuamente di evitarlo ma non può cancellare il fatto che lui sia stato l’unico uomo di cui si è perdutamente innamorata.
Avevo sempre avuto paura di aprirmi con qualcuno. Volevo essere una donna forte ed indipendente, non un’orfanella disturbata con alle spalle una storia degna del peggiore romanzo dickensiano.
Ho apprezzato il modo in cui è scritto perché non dice solo ciò che è direttamente necessario ma riesce ad evocare perfettamente il mondo a cui tutto questo s’ispira. Non è una lettura piatta ma è evocativa. Guardare la copertina e poi immergersi in quell’atmosfera significa sentire ogni singola cosa addosso, in modo incredibile e completo.
La sua esistenza ora è una tremenda lotta tra il ricordo di Philip, bravo ragazzo che vuole sposarla e il suo impeccabile istinto che la spinge ancora una volta verso Clay e verso il Branco come una maledizione incisa nel sangue.
Lo stile è fluido, ma caratterizzato da scene d’impatto, battaglie e scontri che ti donano l’effetto dell’immaginazione più sfrenata. Visionario e intrigante, Bitten è una notte molto ma molto lunga, una di quelle piene di echi lontani e sinistri, che può capire solo chi ama questo genere di atmosfere che quando sono così perfette ti arrivano direttamente sotto pelle e ci restano senza tempo.


6 commenti:

  1. Buondì e buon venerdì carissima gemellina! Questa volta hai recensito un libro che ho letto, non credo sia mai successo fino ad ora ^_^ Bitten l'ho letto quando è stato pubblicato per la prima volta nel 2010 poi non avendo fatto seguito il secondo abbandonai la lettura della serie(non riesco a leggere un libro intero in lingua originale). Dovrei rispolverarlo a dire la verità perchè il tempo è trascorso nel frattempo e devo ammettere che però non mi si era stampato nel cuore. Non avevo voglia di rileggerlo ma la tua recensione ha fatto la magia e mi ha fatto ritornare la voglia di riprendere "bitten", spero che però la casa editrice non blocchi un'altra volta la pubblicazione *sospirone* Purtroppo devo ammettere che la sospensione della serie ha mmesso del suo nel farmi dimenticare di questo libro, pazienza, ci ha pensato la tua magica recensione ^_^ un abbraccio grande grande!

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    1. Cara Ely, come non potevi averlo letto anche tu? <3<3<3 Non mi sorprende perchè non avevo dubbi che i nostri gusti si assomigliassero. Ho notato anche una cosa a proposito di quello che hai detto sul fatto che quando lo avevi letto non ti aveva colpito moltissimo. So per esperienza che leggere un libro dipende anche dal momento in cui lo si fa. Magari in passato non ci è rimasto nel cuore e invece adesso sarebbe il contrario. Succede! Quindi penso anche io che dovresti rileggerlo, nella speranza che la serie continui ad essere pubblicata altrimenti non ha senso.
      Un abbraccio grandissimo <3<3<3

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  2. Bellissima recensione, Anto! Lo leggerò senz'altro :D

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    1. Grazie Chiara, leggerò con piacere la tua recensione! <3

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  3. Questa serie mi incuriosisce da tanto, ma non l'ho mai presa in mano perchè ne temevo l'interruzione (cosa effettivamente accaduta qualche anno fa). Speriamo che questa sia la volta buona che la Fazi la porta tutta in libreria. In ogni caso, curiosità a mille!

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    1. E' vero, Virginia, al momento è una serie interrotta. :-( Speriamo che con la nuova edizione, le cose possano cambiare anche perchè altrimenti non vedo il motivo di ripubblicarlo se poi la saga non deve continuare. E' una contraddizione! ^___^

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