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giovedì 2 marzo 2023

Recensione: COLUI CHE ASCOLTAVA NEL BUIO di Algernon Blackwood

Buongiorno! Grazie alla collaborazione con la casa editrice Fanucci, oggi vi parlo di un racconto Horror del padre della letteratura Weird e delle Ghost Stories. Colui che ascoltava nel buio di Algernon Blackwood.

colui che ascoltava nel buio

di Algernon Blackwood
Editore: Fanucci
Pagine: 96
GENERE: Horror/Weird
Prezzo: 14,99€ - 22,00
Formato: eBook - Cartaceo
Data d'uscita: 2023
LINK D'ACQUISTO: ❤︎
VOTO: 🌟🌟🌟🌟🌟

Trama:
La cupezza e la suspense di Blackwood rivivono nelle illustrazioni di Daniele Serra in un connubio affascinate e morboso che solo due grandi maestri del proprio campo possono realizzare. Uno scrittore, rintanato in un piccolo appartamento preso in affitto in un decadente vicolo di Londra, si racconta in un diario che assume, man mano, un aspetto inquietante e pieno di mistero. La sua trasformazione, al voltare le pagine, diventa fisica e mentale: qualcosa, o qualcuno si sta impossessando del suo corpo, pare essere presente nella stessa stanza in cui dorme, sembra che i suoi oggetti siano preda di colui che sta ascoltando nel buio… È frutto di un’immaginazione spinta all’inverosimile, oppure un evento soprannaturale? Lo scrittore non sa, non conosce, non capisce finché un giorno scopre che in quel appartamento è morto un uomo in circostanze inspiegabili.

RECENSIONE

Colui che ascoltava nel buio è un racconto di Algernon Blackwood, il padre del racconto Weird. Un autore che ammirava anche Lovecraft e lo stesso ammette di aver preso spunto da lui per le sue storie. Purtroppo l’ammirazione non era reciproca, infatti Blackwood ammetterà di non provare la stessa stima per l’autore di Providence. 

In ogni caso è a Blackwood che di solito si attribuisce la paternità delle Ghost Stories. Infatti, anche in questo racconto, si parla di una forma di orrore che nasce proprio dall’incapacità di rendersi conto di quanto le percezioni siano reali o frutto dell’immaginazione. 

Il protagonista, uno scrittore povero in cerca di successo, è felice per aver finalmente trovato in affitto un appartamento che sembra perfetto per lui. All’inizio tutto sembra andare per il meglio, ma poco dopo, si verificano alcuni fatti abbastanza strani. Nonostante abbia qualcuno che gli pulisce l’appartamento, comincia a chiedersi se sia la signora delle pulizie a spostargli gli oggetti e i vestiti. La notte non riesce a dormire perché sente strani rumori e inquietanti presenze. 

Soltanto dopo un po’ di tempo gli verrà svelata la verità. In quella casa c’è una presenza, appunto, qualcuno che ascolta nel buio e di cui è difficile liberarsi. Un uomo è morto in circostanze inspiegabili. Non conosciamo il nome dello scrittore, ma è facile rendersi conto dei suoi pensieri che si fanno via via più pungenti e corposi grazie al diario su cui annota tutto. Egli comincia a chiedersi se quella presenza si stia impossessando del suo corpo, modificando i suoi pensieri e le sue azioni, perchè non sente più di essere padrone della propria mente.

La trama è quella classica, ma si nota subito la bravura dell’autore nel creare la giusta inquietudine affinché il lettore si senta totalmente trasportato all’interno della storia, quasi soffocato dagli eventi che procedono lentamente e che non sono mai del tutto chiari o rintracciabili. 

Ci poniamo le stesse domande del protagonista. Sono percezioni o c’è una reale corrispondenza nella realtà? Tutto merito dell’autore e delle meravigliose illustrazioni di Daniele Serra. Le immagini del protagonista sono realizzate con pennellate veloci e fuggevoli. I tratti sono poco definiti e contribuiscono a dare una percezione confusa del protagonista e di ciò che lo circonda. Ci chiediamo se siamo noi stessi a produrre queste immagini oppure esistono realmente. Illustrazioni accompagnate da fumetti che velocizzano la lettura e permettono al lettore di visualizzare ciò che accade, fornendogli dettagli che magari, con le semplici parole, sfuggirebbero. 

Blackwood è un autore che crea atmosfere pregnanti di paura e di agitazione, capaci di turbare la tua lettura e renderla un’esperienza unica. La sua filosofia che riesce a imprimere sulla carta con le sue storie e i suoi personaggi, è che qualunque individuo, in determinate circostanze, può riuscire e scostare il velo che ricopre la nostra realtà ed entrare in contatto con altre dimensioni, enti o esseri che lo popolano e che normalmente appaiono invisibili e irraggiungibili. 

La ragione è messa a dura prova quando si entra in contatto con altri regni, altre dimensioni in cui albergano entità occulte. Ma allo stesso tempo è il lato più nascosto di ciascuno di noi che entra in scena e comunica con la parte più in ombra che si trova nell’altro mondo. 

Una lettura che consiglio assolutamente agli amanti del genere. E sono sempre più convinta di recuperare tutta la sua produzione.

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