Pagine

venerdì 21 aprile 2017

La meraviglia di essere simili di Daniela Volontè Recensione

Buongiorno cari lettori! Incuriosita da La meraviglia di essere simili, di cui mi ha attratto la trama, ho deciso di leggere per la prima volta Daniela Volontè e sono rimasta piacevolmente colpita da questa autrice capace di unire delicatezza e intensità, dolcezza e passione.

La meraviglia di esser simili
di Daniela Volontè

Editore: Newton Compton
Pagine: 288
GENERE: Romance
Prezzo: 9,90 € - 4,99 
Formato: Cartaceo - eBook
Data d'uscita: 2017
Link d'acquisto: QUI

Trama:
Per dimenticare un passato doloroso, Elisabeth decide di allontanarsi da New York. Si trasferisce così nella cittadina nella quale viveva la sua migliore amica e inizia a lavorare come insegnante. Ma al liceo di Watertown la sua vita è destinata a cambiare. A sconvolgerla sarà Alexander, un ragazzo di diciassette anni. Come Elisabeth, anche Alex ha un passato che lo ha segnato, e il presente non va granché meglio: la madre è alcolizzata e lui deve prendersi cura della sorella più piccola, Julia, di soli sei anni. Elisabeth lo incontra in aula il primo giorno di scuola, e da quel momento non riuscirà più a dimenticarlo. C’è un dolore comune che li unisce, eppure quando sono insieme la sensazione che provano è quella di pace. Ma Alex è minorenne e oltretutto è un suo allievo. Elisabeth sa bene che non può permettersi alcun tipo di coinvolgimento sentimentale. All’inizio entrambi cercano di tenere a bada i propri sentimenti, fin quando non riescono più a trattenerli…

RECENSIONE

La meraviglia di essere simili è il primo romanzo di Daniela Volontè che leggo e sono rimasta piacevolmente colpita dallo stile di questa autrice capace di mescolare delicatezza ed intensità, dolcezza e passione.

La storia non è di quelle più semplici da narrare. Un amore travolgente ma proibito tra un ragazzo diciassettenne e la sua insegnante di economia che ha venticinque anni. Insomma non era facile affrontare una tematica simile senza scadere nel banale, nel già detto e nei soliti clichè. 

L’autrice mi ha davvero sorpreso trasportandomi in una storia tragica, drammatica, effettivamente sentita che ti arriva addosso come una tempesta e che non ti lascia per nessuna ragione al mondo al riparo.

Elizabeth fugge in una nuova città, accettando un nuovo incarico da insegnante perché ha una storia familiare alle spalle alquanto difficile ma soprattutto si trascina sulle spalle un fardello troppo pesante: la morte del fratello di cui si sente in parte colpevole. La loro era una vera e propria simbiosi, vivevano come fossero dei gemelli e si confidavano qualsiasi cosa.

Più si procede nella lettura e più ci si rende conto che l’affetto che Liz prova per il fratello è qualcosa di meraviglioso, di immenso ma anche di terribilmente fragile. Il ragazzo le manca come l’aria e non riesce proprio a capacitarsi di averlo perso anche perché è proprio lei ad aver trovato il cadavere.

A peggiorare la sua vita, c’è anche un ex fidanzato di cui scopre il tradimento da un momento all’altro e che la getta nel più assoluto sconforto, facendole sentire il peso della solitudine e dell’abbandono.

Elizabeth è un personaggio complesso, ha sofferto molto ed è una donna che tenta soltanto di ricostruirsi una vita altrove, cercando in tutti i modi di trovare una ragione agli avvenimenti passati e la forza per vedere una speranza nel proprio futuro.

E’ sola e non ha alcuna amicizia fino a quando non incontra gli occhi freddi e distanti di Alexander, un suo studente.

«Non può sapere che ha appena pronunciato ad alta voce il mio più grande desiderio: che qualcuno mi capisca.»

Da quel momento le sue ragioni, la sua razionalità cominciano a vacillare perché in lui vede la stessa sofferenza e la stessa forza di Matt. Infatti all’inizio si sente spinta verso di lui da un forte senso di solidarietà, si rivede in quel ragazzo che ha bisogno di aiuto e spera di poterlo aiutare ad affrontare la sua esistenza, che nonostante la giovane età, lo ha messo già di fronte a tante responsabilità.
Deve prendersi cura della sorellina più piccola, Julia e deve anche badare a sua madre che è un’alcolizzata incapace di tenersi un lavoro.

Insomma, Alexander è un ragazzo diverso da tutti i suoi coetanei e da chiunque lei abbia incontrato. E’ una persona che dimostra tanta maturità, consapevolezza, coscienza. E’ responsabile, forte, sicuro, ma è anche paziente, gentile, dolce e apparentemente inavvicinabile.

Non ha amici, non ha una ragazza, le sue uniche preoccupazioni sono la casa e la famiglia, in più è costretto ad una serie di sedute dalla psicologa della scuola, che non fanno altro che farlo arrabbiare sempre di più.

«Ogni suo tocco era fuoco e ghiaccio insieme. Il mio corpo ardeva di desiderio e la sua delicatezza leniva il mio dolore. Mi ha aperto il suo cuore e ha fatto breccia nel mio.»

Liz e Alexander sono più simili di quanto immaginano e lentamente impareranno a conoscersi e a trasformare quell’iniziale senso di familiarità in una vera e propria passione.

Entrambi sono attratti l’uno dall’altra. Liz è una donna giovane, fresca, generosa e bella. La sua dolcezza e apprensione colpiscono subito Alex che non riesce a starle lontano. Anche Liz è affascinata da quel ragazzo che è un uomo. Non ha nulla del comune diciassettenne: sia nel corpo che nella mente è un uomo adulto e prestante.
Insomma, Liz è sessualmente intrigata da lui nonostante sappia che è un errore lasciarsi andare alla passione.

«È bello il modo in cui lei mi accarezza. È sensuale lo sguardo che mi regala quando sembra che mi sfiori l’anima.»

L’autrice racconta questa storia in punta di piedi senza però tralasciare scene forti, sia di violenza che di sensualità. Ci sono tanti problemi che i due protagonisti sono costretti ad affrontare ma lo fanno insieme e lentamente il loro legame diventa sempre più forte e indistruttibile.

La meraviglia di essere simili è sensuale, intenso, pragmatico, con una dolcezza ed eleganza di fondo che ti conducono per mano fino alla fine della lettura, senza mai farti perdere la curiosità.
Volevo conoscere il finale di questa storia e ho letto tutto in poco tempo, adorando sempre di più Alex e trovandomi sempre più spesso solidale con Liz.

"Sei mio?" Annuisco. Il mio cuore non ha un’altra casa alla quale
T O R N A R E

E’ un racconto sulla potenza dell’amore e sulla guarigione delle ferite del passato che possono trovare il balsamo di cui hanno bisogno per sanarsi per sempre.

E’ proprio quello che accade qui: Alex e Liz sono l’uno il balsamo dell’altra e quando lo comprendono la storia spicca decisamente il volo. Non si fermano davanti a niente e la loro potenza sta proprio nella spontaneità e nella purezza del loro legame che non ha nulla di scontato, di sporco o di proibito come si potrebbe pensare.

L’autrice con grande maestria, riesce a rendere tutto deliziosamente innocente, a far parlare il cuore e a mettere a nudo l’anima di questi personaggi che sembrano fatti di carne ed ossa ed è per questo che è difficile lasciarli andare. In compenso però, come raramente succede, questa storia è capace di lasciarti addosso tanta dolcezza, un piccolo sorriso che ti permette di rilassarti e di credere un po’ di più all’amore e alla felicità, perché anche quando tutto è tragico, può avvenire un miracolo e quel miracolo, il più delle volte, ha un nome, il nome di una persona. Semplicemente.


8 commenti:

  1. Ciao! Non ho mai letto nulla di quest'autrice, ma già il titolo mi incuriosisce e mi ricorda una canzone di Laura Pausini :-)
    Sono sempre un po'scettica su questi romanzi che contengono temi come lutti, traumi o abusi, perché spesso li ho visti trattati superficialmente. Questo libro però sembra promettere bene :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvia, l'autrice riesce a trattare questi temi senza renderli eccessivamente pesanti perchè, almeno nel mio caso, sono stata totalmente conquistata da questo sentimento delicato e puro, che nasce piano piano.
      ^__^

      Elimina
  2. Quanto mi è piaciuto questo libro! Anche per me è stato il primo libro della Volontè e domani non mancherò di farmelo autografare perché è troppo bello!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. D'accordissimo con te! Ora voglio leggere anche gli altri! :-)

      Elimina
  3. Ciao Antonietta <3 Questi sono i romance che mi piacciono, dalla trama difficile, intensa. Il legame tra i due protagonisti sembrerebbe quasi proibito, ma l'amore è più forte di tutto e cura anche le ferite del passato.
    Mi hai incuriosita molto, a questo romance darò sicuramente una possibilità e poi, se l'hai valutato con 4 cupcake allora è veramente da non perdere ^_^
    Un abbraccio grande <3<3<3<3<3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Maria! E' uno di quei romanzo che sono sicura ti piaceranno. Non ho alcun dubbio. Ci sono tutti gli elementi, come hai notato anche tu, che possono appassionarti.
      Un abbraccio! :***

      Elimina
  4. Ciao Antonietta:)
    Non ho mai letto nulla della Volontè ma questo libro sembra davvero molto dolce e, in generale, ho notato ottime recensioni in giro per il web. Mi lascia solo un po' perplessa la questione dell'età, ma da una parte è un mio limite (e dunque non imputabile al libro o all'autrice), dall'altra hai fatto capire bene come la cosa non infastidisca il lettore.
    Un abbraccio:-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Virginia! Anche a me l'età ha lasciato un attimo così all'inizio ma ero proprio curiosa di scoprire come l'autrice avrebbe affrontato questa cosa, e credimi, se ti dico che non ne risente assolutamente la storia.
      E' davvero molto bella.
      Un abbraccio! :*

      Elimina