Ultime recensioni

venerdì 31 luglio 2015

Ultime uscite Fanucci e Time Crime!

Eccomi di nuovo qui! Prima di lasciarvi al weekend, vi posto una serie di romanzi molto interessanti che variano tra il Fantasy, Fantascienza, Horror e Thriller pubblicati da Fanucci e da Time Crime.


Date un’occhiata se vi va!




Titolo: Ann Leckie
Autore: Ancillary Sword
Editore: Fanucci
Pagine: 320
Genere: Fantascienza
Prezzo: € 16,00
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015




Anaander, il signore del Radch, ha nominato Breq Ammiraglio e le ha affidato il comando della nave spaziale Mercy of Kalr. La missione che le è stata assegnata prevede il trasferimento presso la stazione di Athoek, uno degli avamposti dell’impero, e la messa a punto di un sistema di difesa contro gli eventuali attacchi da parte dei nemici esterni che attentano all’integrità del Radch. Athoek è fondamentale dal punto di vista strategico. La stazione fu annessa sei secoli prima e i suoi abitanti sono perfettamente integrati nella vita dell’impero. Tra di essi ci sono Fosyf, potente e ambiguo produttore di tè, e Basnaaid, la sorella di Awn, l’ufficiale che Breq aveva amato e poi, su ordine di Anaander, ucciso. Ma i giochi di potere presto emergeranno e le contraddizioni e gli intrighi in seno alla stazione porteranno Breq a fronteggiare non solo i nemici dell’impero ma anche coloro che, come Hetnys, il comandante della nave Sword of Atagaris, hanno il compito di difenderlo.





Titolo: Tre millimetri al giorno
Autore: Richard Matheson
Editore: Fanucci
Pagine: 240
Genere: Horror
Prezzo: € 15,00
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015






Durante una gita in barca, Scott Carey è esposto a una nube radioattiva. Qualche settimana più tardi, preoccupato per le proprie condizioni di salute, si sottopone ad alcuni controlli medici e scopre con orrore che non solo sta perdendo peso, ma è anche diventato più basso: ha cominciato a rimpicciolirsi, in un processo irreversibile, di tre millimetri al giorno. In un crescendo di orrore inarrestabile, Carey vede i suoi tentativi di proseguire in una vita normale svanire e perdere di logica, per trasformarsi in una continua lotta per la sopravvivenzatra insetti giganti e pericoli impensabili. Ed è solo l’inizio del suo viaggio verso l’ignoto...

Con il suo stile secco e dosato e la sua consumata padronanza dei tempi narrativi, Richard Matheson fa immergere il lettore in un’esperienza estrema e paradossale, nella quale il terrore, come in tutte le opere di questo geniale “artigiano della scrittura”, nasce dalle forme più semplici e apparentemente innocue della vita quotidiana.





Titolo: I figli di Dune
Autore: Frank P. Herbert
Editore: Fanucci
Pagine: 544
Genere: Fantascienza
Prezzo: € 20,00
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015





Sono passati nove anni da quando Paul Muad'Dib è scomparso nel deserto affidando la reggenza dell'Impero e la cura dei figli alla sorella Alia. La trasformazione ecologica di Arrakis prosegue con regolarità mentre il pianeta vive un periodo di grandi cambiamenti sociali ed economici e la religione sorta attorno alla carismatica figura di Paul Muad'Dib, trasformata da Alia in una soffocante burocrazia che minaccia di ridurre in schiavitù la galassia, richiama notevoli folle di pellegrini provenienti da migliaia di mondi. Alia, intanto, si appresta a distruggere l'opera del fratello, servendosi delle trame della vecchia aristocrazia e del Bene Gesserit, che opera attraverso Lady Jessica per completare l'antico programma genetico prodotto da Paul. Spetterà a Ghanima e Leto, figli di Paul e detentori dell'immenso e terrificante potere della memoria genetica dell'umanità, mettere a posto le cose una volta per sempre. Tra intrighi, giochi di potere, tradimenti e colpi di scena, il terzo capitolo di Il Ciclo di Dune racconta un'altra suggestiva e avventurosa storia sul pianeta Arrakis.





Titolo: L'imperatore-Dio di Dune
Autore: Frank P. Herbert
Editore: Fanucci
Pagine: 480
Genere: Fantascienza
Prezzo: € 20,00
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015





Dopo millenni di dominio sull'universo, l'Imperatore-Dio Leto II, ibrido prodotto dalla fusione del suo corpo umano con diverse trote della sabbia, ha potuto assistere al profondo mutamento di Arrakis, ormai conosciuto solo come Rakis. Le antiche distese di sabbia sono soltanto un ricordo lontano, e il pianeta è molto diverso dall'arido Dune. La vegetazione è florida e l'acqua sgorga abbondante, e non c'è più traccia dei vermi della sabbia. Leto II ha dedicato ogni energia a incrementare i suoi enormi poteri, con l'unico risultato di diventare una creatura abietta e disumana, che getta un'ombra minacciosa sul Sentiero Dorato. Il comandante Duncan Idaho si trova a dover affrontare una questione morale incredibilmente ardua: qual è la scelta giusta, rimanere fedele agli Atreides, nel bene e nel male, o lottare contro un tiranno malvagio che porta ai popoli solo rovina e oppressione?





Titolo: La stirpe dei fedeli
Autore: Terry Goodkind
Editore: Fanucci
Pagine: 624
Genere: Fantasy
Prezzo: € 25,00
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015





Richard ha deciso di raggiungere l'amata Kahlan, regina della Galea, che sta tornando verso Ebinissia con l'intenzione di ricostruirla per poi governare la sua nuova patria. I piani di Richard vengono però sconvolti dall'entrata in scena di due temibili nemici, alleati tra loro: si tratta dell'Ordine Imperiale, l'esercito guidato dal misterioso Jagang, che vuole sottomettere il mondo intero, e della Stirpe dei Fedeli condotta dal generale Tobias Brogan, un uomo che odia la magia al punto di volerla estirpare per sempre, poiché la considera il mezzo con il quale il Guardiano del mondo sotterraneo influenza il mondo dei vivi...





Titolo: Il tempio dei venti
Autore: Terry Goodkind
Editore: Fanucci
Pagine: 720
Genere: Fantasy
Prezzo: € 25,00
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015





Dopo un periodo di calma apparente, Jagang, il tiranno dei sogni dell'Ordine Imperiale, torna a farsi vivo in maniera eclatante, invocando un'antica profezia che verrà annunciata da un evento naturale spaventoso e che porterà scompiglio tra le popolazioni. Ma questo sarà solo un semplice preludio alla vera minaccia, della quale Richard e Kahlan sono le vittime predestinate. A causa della grande epidemia che devasta il paese uccidendo migliaia di persone innocenti, lord Rahl e la Madre Depositaria visitano il misterioso Tempio dei Venti, in cui è nascosta da tremila anni la magia che è alla base del disastro. Si unisce a loro un uomo che si dichiara fratello di Richard, un guaritore di grande talento. Di fronte al tempio, la profezia della luna rossa sembra avverarsi, e Kahlan scoprirà che per entrare dovrà compiere proprio l'azione che disprezza più di ogni altra: tradire il suo amato.





Titolo: L'anima del fuoco
Autore: Terry Goodkind
Editore: Fanucci
Pagine: 660
Genere: Fantasy
Prezzo: € 25,00
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015





Per salvare Richard dalla peste, Kahlan è stata costretta a richiamare dal Mondo Sotterraneo i tre Rintocchi, Vasi, Sentrosi e Reechani. Queste creature magiche possiedono un potere molto particolare, che gli permette di prosciugare la magia presente nella dimensione in cui sono state liberate. Ma ora, a causa della loro presenza, i popoli delle Terre Centrali rischiano di perdere i poteri magici, e ciò non solo mette in pericolo la vita di ognuno ma favorisce anche l'oscuro disegno di Jagang, il malvagio imperatore dell'Ordine Imperiale, dominato da un odio assoluto e irrefrenabile per la magia. Kahlan e Richard, in parte responsabili della situazione e della minaccia che incombe sul loro mondo, sono gli unici in grado di fermare e rispedire nell'aldilà i tre Rintocchi, e non vi è rischio o prezzo da pagare che non valga la salvezza delle Terre Centrali.





Titolo: La fratellanza dell'ordine
Autore: Terry Goodkind
Editore: Fanucci
Pagine: 720
Genere: Fantasy
Prezzo: € 25,00
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015




Lo scontro tra le forze dell'Ordine Imperiale e l'impero d'hariano guidato da Richard Rahl e la sua consorte è sempre più vicino. E nella battaglia che si approssima è in gioco la sopravvivenza della magia nel mondo... e la vita di milioni di persone. Dopo la cocente sconfitta subita in Anderith, Richard ha scelto di tornare nella sua terra natia, i Territori dell'Ovest, per riflettere e permettere a Kahlan di recuperare le forze e le sue capacità. Una volta giunto a destinazione, si profila però una missione a cui non potrà sottrarsi. Dovrà di nuovo abbandonare la moglie e inoltrarsi sotto mentite spoglie nel cuore dei territori dominati dal suo più grande nemico, l'imperatore Jagang. Ma la missione, ardita come nessun'altra, ha uno scopo vitale: scoprire quale sia la vera natura, e il fine occulto, dell'Ordine Imperiale.




Titolo: Il golem di Hollywood
Autore: Jonathan e Jesse Kellerman
Editore: TimeCrime (Fanucci)
Pagine: 592
Genere: Thriller
Prezzo: € 14,90
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015





Una mattina, Jacob Lev, detective della polizia di Los Angeles, si sveglia stordito e confuso. Nei suoi ricordi della notte precedente solo qualche frammento sconnesso: un bar, un bicchiere, una bella donna... Non riesce a ricordare cosa sia successo nelle ore successive. Ma questo è solo un piccolo mistero in confronto a ciò che, ben presto, si troverà ad affrontare. Assegnato di recente alla squadra Progetti speciali, di cui per primo ignorava l’esistenza, Lev giunge su una scena del crimine in una casa sulle colline di Hollywood. Lo spettacolo che si trova di fronte è tanto insolito quanto agghiacciante. Non c’è alcun cadavere, solo una testa sul pavimento e la parola “giustizia” scritta in ebraico sul muro. Da Los Angeles fino alla vecchia Europa, ha inizio un’indagine sulle tracce del leggendario Golem di Praga. Un’odissea investigativa che stravolge tutte le verità in cui Lev ha sempre creduto, e dopo la quale la sua stessa visione del mondo cambierà per sempre...

Un’indagine ossessionante sul discrimine tra colpa e innocenza, per una storia che combina gli elementi sfuggenti del soprannaturale con la cura del dettaglio della scienza forense, le credenze popolari con la violenza più efferata.





Titolo: La colpa
Autore: Jonathan Kellerman
Editore: TimeCrime 
Pagine: 512
Genere: Thriller
Prezzo: € 5,90
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015





Una serie di eventi terrificanti si verificano in rapida successione in un quartiere di lusso di Los Angeles. La ristrutturazione di un cortile porta alla luce il corpo di un bambino, sepolto sessant'anni prima. Subito dopo, un'altra macabra scoperta di ossa vicino al corpo di una donna uccisa spinge il detective Milo Sturgis a richiedere l'aiuto dello psicologo Alex Delaware. Ma sembra che neanche la sua vasta esperienza sia sufficiente a disseppellire la disturbante verità legata ai ritrovamenti. L'indagine dovrà scavare nel passato, nella storia d'amore tra un'infermiera e un medico in un ospedale dalla cattiva fama. Ma non solo. Arriverà a irrompere nel mondo privilegiato e protetto delle celebrità hollywoodiane, che sotto la sua superficie scintillante e frivola nasconde riti violenti e sinistri. Alex e Milo stanno per confrontarsi con una delle menti più depravate e pericolose con cui abbiano mai avuto a che fare, in una storia di morte e follia, sognatori e predatori, innocenza assoluta e colpa profonda.





Titolo: Il libraio di Parigi
Autore: Mark Pryor
Editore: TimeCrime 
Pagine: 384
Genere: Thriller
Prezzo: € 5,90
Ebook: -
Uscita: 30 Luglio 2015





Max, un anziano libraio di Parigi, viene rapito davanti agli occhi di Hugo Marston, capo della sicurezza presso l'ambasciata degli Stati Uniti. Eppure, nonostante la sua testimonianza, la polizia non sembra intenzionata ad aprire un'inchiesta, neanche quando, di lì a qualche giorno, nella Senna vengono ritrovati i cadaveri di altri due librai. Scavando nel passato di Max Koche, Hugo scopre dettagli inquietanti: perché mai la Cia possiede un dossier sul vecchio libraio? E perché il nome di Max viene accostato a quello di Serge e Beate Klarsfeld, i famigerati cacciatori di nazisti nella Francia del dopoguerra? La sua scomparsa è in qualche modo legata al suo passato, o c'entra uno di quei misteriosi libri antichi che si rifiutava di vendere nonostante le insistenze dei facoltosi bibliofili parigini? Servendosi del prezioso aiuto di Tom Green, un agente dei servizi segreti che conosce dai tempi dell'fbi, Marston cerca di mettere insieme i tasselli del puzzle e di collegare passato e presente, in un'indagine serrata e pericolosa, che lo porterà a scendere a patti con gli ambienti corrotti all'interno della polizia e delle istituzioni, e che finirà per coinvolgere le bande criminali in guerra per il controllo del traffico internazionale di droga.

Segnalazione Made in Italy: Failure To Queen di Irene Colabianchi!

Buon venerdì cari lettori! Oggi dedico questo primo post alla rubrica Made in Italy, presentandovi due romanzi di genere diverso che potrebbero interessarvi. Date uno sguardo!



Titolo: Irene Colabianchi
Autore: Failure To Queen
Editore: Selfpublishing
Pagine: 360
Genere: Fantasy
Prezzo -
Ebook 2,99
Uscita: 27 Giugno 2015


Link acquisto
            
Crystal Young ha sedici anni e vive con il padre in una cittadina del Vermont, sulle rive di un lago. Vive una vita ordinaria, tra amici e scuola. Finirà per dover affrontare diverse insidie, quando in città arriva Elliott Davis e i suoi amici. Sono ragazzi scontrosi, misteriosi ed estremamente affascinanti. 
Crystal dovrà andare alla ricerca di spiegazioni per scoprire cosa sta succedendo e perché d'improvviso avvengono fatti inspiegabili: il padre rischia di morire diverse volte e qualcuno sembra proprio avercela con lui e la figlia, gli stessi Davis sono strani e lei si ritrova ad avere a che fare con l'arrogante Elliott. Sono entrambi presi l'uno dall'altra senza neanche rendersene conto, ma, come dice il detto, niente è come sembra e quando Crystal avrà la risposta a tutte queste stranezze, dovrà fare delle scelte e imparare a conoscere il mondo della Scacchiera Nera, dove i componenti del gioco degli scacchi sono creature dall'aspetto umano e l'anima d'ombra, che fanno riferimento all'Uomo Nero.  
La Scacchiera Nera svelerà i suoi segreti... Sarete pronti ad incontrare l’Uomo Nero?

giovedì 30 luglio 2015

Adamante di Maria Silvia Avanzato Recensione

Buongiorno lettori! Anche oggi vi lascio la recensione di un romanzo molto bello scritto da Maria Silvia Avanzato, intitolato Adamante, inviatomi gentilmente dalla casa editrice Edizioni della Sera, che ringrazio ancora per la fiducia.
Un noir pieno di sorprese, sui generis, capace di mescolare paura e mistero, scoperte e descrizioni ambientali e dei personaggi talmente intense da non lasciare scampo.


A voi la lettura!



Titolo: Adamante
Autore: Maria Silvia Avanzato
Editore: Edizioni della Sera
Pagine: 234
Genere: Thriller
Prezzo: € 14,00
Ebook: -
Uscita: 2013

Trama


Case Adamo. Un pugno di case sperdute fra le colline emiliane e al centro, l’Adamante, il vecchio cinema che il Duce inaugurò tanti anni prima. Un palazzone cadente, diventato luogo di ritrovo per Guerzo e i suoi amici. Angosciante è il ricordo di quel ragazzino che, anni prima, mise male un piede e vi precipitò trovan- done la morte. C’è chi giura di aver visto una bambina piccola e minuta che vive lì, fra le mura divorate dal muschio. Ogni abitante del paese può dire la sua su quel blocco di calce e ora che Rachele, l’erede dell’impresario Biasetti, è tornata, qualcuno trema all’idea che quel posto venga raso al suolo e rimpiaz- zato da un supermercato. Ma l’Adamante è ancora vivo. Vivo nei tentativi della gente di proteggerlo, nelle scorribande dei ragazzini che lo frugano di notte, in chi ricorda e organizza macabri scherzi. Vivo per il becchino Senuga che percorre le vie del paese all’alba per punire chi si macchia di orrendi peccati. Vivo per Lucio, quel ragazzone ritardato dalle mani forti. Vivo per la vecchia Matilde che muore nel suo letto lasciandosi alle spalle un piccolo tesoro.

Maria Silvia Avanzato è nata a Bologna nel 1985. Finalista al Mystfest 2010, vincitrice di Lama & Trama 2011, Esperienze in Giallo 2010, Nero di Puglia 2011 e numerosi altri concorsi. Ha pubblicato il giallo per ragazzi Ratafià per l’assassino (Forme Libere), il chick lit Granturco su Foglia di The (ARPANet), il romanzo di formazione L’età dei lupi (Voras), Cipriavaniglia (Damster), il noir Il morso degli angeli (Senzapatria) e Crune d’aghi per cammelli (Fazi Editore, 2013). Collabora con testate online, associazioni culturali e web radio.




Adamante è un romanzo noir dalle tinte cupe e folgoranti. Un romanzo che del nero se ne sbatte ma nello stesso tempo lo erge a suo signore assoluto, davanti al quale stile, linguaggio e trama si inchinano ai piedi di una creatura di carta dall’anima dannata. 

Il cinema Adamante è il protagonista silenzioso e intoccabile dietro al quale si muove il telone del palcoscenico sul quale saltellano come pazzi indemoniati i personaggi che di questa storia sono i salvatori ma anche coloro che la maledicono e la rendono un susseguirsi di misteri e di scoperte al limite dell’orrido. Un romanzo per certi versi terribile, in cui si mescolano paura, meraviglia, presenze sinistre e scottanti, sangue e morte, vendette e tradimento, una finestra cieca su Case Adamo, un paesino che si trova a metà strada tra Bologna e Modena, assolutamente inventato, inchiodato al suo destino dalla gente che ci abita, che ci respira con il proprio alito insano, che lo impoverisce e lo imbruttisce giorno dopo giorno per nascondere i propri misfatti agli occhi del mondo.

“L’Adamante guarda verso il basso con i suoi finestroni neri dai vetri fracassati, ora più simile alla bocca ingorda di un gigante, spalancata tra le piante.”

Ogni singola vita di quel luogo infestato e maledetto è controllata dal cinema ormai in disuso, abbandonato a se stesso ma ancora tronfio e spettrale da quando il Duce, nell’anno 1936, lo ha fatto costruire, mettendo così in evidenza il suo amore dichiarato per questo angolo di mondo dimenticato. Anni e anni di solitudine, di nero e di magma incandescente che si nasconde nelle esistenze di ciascuna figura che calpesta il terreno antistante il terribile mostro dalle orbite vuote e dallo spirito intransigente. Sembra che il cinema non perdoni perché in realtà non perdona nessun personaggio che vive a Case Adamo, sono le loro voci, le loro parole e le loro azioni sporche e malate a colmare la fame soprannaturale del loro silenzioso signore.

L’apparente pace del paesino ingrigito e solitario viene interrotta dall’arrivo di Rachele, la figlia del vecchio proprietario del cinema che ha tutta l’intenzione di venderlo, senza ascoltare nessuna ragione. Non ne può più di quel luogo nefasto, spazio in cui il tempo sembra essersi fermato in modo insano, avvolgendo nelle sue spire di malvagità e straniamento ogni singolo respiro di chi ci abita. L’Adamante è una figura incredibile, capace di toglierti il sonno ma nello stesso tempo di risvegliare dentro te antichi ricordi, memorie sbagliate, vecchi rancori che presto o tardi dovrai trovare il modo di colmare. Rachele si ritroverà preda di strani personaggi che voglio intimarle a tutti i costi di non vendere quella proprietà. Inizialmente sembrerà vittima fragile di quelle strane presenze fatte di carne ed ossa eppure sempre più spiritate, così simili allo stesso cinema, il quale padroneggia indisturbato sulle sue anime perse e a lui incondizionatamente devote.
Ma dopo, lentamente e con cura quasi maniacale, l’autrice, assoluta padrona di questa storia terrificante, svelerà pesanti colpe, capaci di macchiare anche il più puro dei cuori, senza lasciare tracce. Perché sì, ogni personaggio di questo romanzo appare innocente fino a prova contraria eppure su alcuni di essi piove impietoso il marchio della colpa, sul viso o sul corpo, persino nella follia di una personalità devota al male, così come il bosco segna imperturbabile i fatti chiacchierati di ciascuno di loro, presi e raccolti nelle grinfie e nella voce vecchia e stridula di Matilde. Quella che potrebbe essere considerata la strega del paese, che vive lontano, immersa in uno spazio chiamato “orrido” dove le coppiette vanno a copulare e dove ella, come un gendarme incattivito, prega  un Dio cattivo affinchè muoiano tutti, indistintamente perché quello è il suo posto ed è sacro.
Ma sacro a chi? Ad una Madonna tanto terrificante da avere un suo mattatoio personale? In quello stesso bosco si nasconde una cappella nella quale ogni croce è il simbolo di un sacrificio e tutto appare improvvisamente sinistro, informe, sbagliato.

Lo stile dell’autrice è nero più della notte ed è talmente descrittivo da farti quasi soffocare. Te li mette davanti agli occhi i personaggi, ti racconta fino ai più piccoli difetti, usa metafore, mezze poesie, visioni vivide per non farti distrarre. L’approccio è colloso, non te lo scrolli di dosso, ti senti appiccicato tutto quel male e quella follia spezzettata che va lentamente denigrandosi, trascinandosi dietro qualsiasi forma di ragione e di logica.
Ogni figura, dai giovani Fish, Bag e Guerzo, al malandato Loris, al peruviano Damian, alle donne spigolose e marce come Olga o Bice, fino al vecchio Don Alfio, passando per la buon anima di Senuga, il becchino del paese, morto tra i morti, beffeggiato dalle risate dell’occulto, e incrinato dai pensieri di coloro che ha ricattato, è descritta minuziosamente tanto da farti venire il voltastomaco per la bruttezza, per l’efficacia, per la precisione che l’autrice ci ha messo che ti viene da chiederti ma dove le ha viste tutte queste anime perse, dove li ha pescati questi mostri legittimati, sono invero risaliti dai suoi più profondi incubi?

Una domanda che rimane sospesa, che puzza di marcio e chiuso, di abbandonato e di malvagio come tutto ciò che cresce e mette radici in quel paese dimezzato. In quello spazio in cui non c’è posto per la benevolenza ma solo per il peccato.
Io pecco, tu pecchi, egli pecca… questo sembra essere il mantra indefinito che ciascuno pronuncia dentro se stesso. L’unica preghiera fatta di affermazione e di alta coscienza di cui tutti si rendono conto e che conservano nei luoghi più innominabili del loro cuore.
Sembrano tutti cadaveri, zombie fatti di pasta andata a male, tutti sul punto di esplodere, tutti con qualche cattiveria da dire, infilata proprio lì in mezzo ai denti marci e putridi, espressione muta di risate da burattini.

Lucio, un altro personaggio mistico nella sua scelleratezza. Un covo di vermi di peccati e nefandezze, un corpo che rigurgita sudore e bestemmie, una malattia della testa che si ripercuote come forti e pesanti palate sulla sua stessa vita e sulle persone che lo circondano. Un martello di ingratitudine che si adatta così dannatamente bene con il padreterno nero che sembra non vedere, l’Adamante dal sorriso di finestre nere che sorride perché non è altro che un bastardo ironicamente spettrale.

“E chi vuole bene a qualcuno in questo posto? Sai a cosa vogliono bene, questi qui? Al cinema maledetto, a quello lì.”

Lo stile di Maria Silva Avanzato è disincantato perché è stridente, pullula di aggettivi, di confezioni di odori e sapori, di una vista immaginifica eppure così sventrata e ripulita di qualsiasi forma di sdolcinata poesia. E’ piena di visioni che traboccano orrori, scalfiscono i catenacci della morale e raccontano l’odio come la più naturale delle forme d’amore.
La solitudine suona in quei luoghi e la Madonna piange sangue, quello vero, nel suo piccolo mattatoio, di vermi e croci.

“Quella piccola casetta perde porzioni di pietra come una pelle morta, dura a staccarsi. Pare che ragnatele, rampicanti e polvere l’abbiano imbavagliata per sempre. E’ troppo solitaria e nera, un posto dimenticato che non sente voci e non vede passi da troppo tempo e lo sa, te lo ricorda, tanto che l’Adamante è più vivo di lei, più rumoroso.”

Adamante è un romanzo crudele e astuto, ha una sua voce, una sua personalità, un suo orgoglio fatto di parole scritte e rumore, atmosfera e ribellione. E’ mostruoso come lo sono gli abitanti di Case Adamo, è orrido come lo è ciò che si nasconde nel bosco, è giusto come la giustizia di Senuga, è gelido come la coscienza di tutti. Non c’è amore in quel luogo appassito agli occhi di Dio, c’è la carneficina dei sogni, il colpo basso dei desideri andati in malora, le risate macabre di una vecchietta storta che guarda con soddisfazione andare in pezzi il suo paese, cicatrizzato con il sangue del diavolo.

Avanzato ci consegna un romanzo che sembra essersi scritto da solo, troppo completo, troppo infido, furbo, uno che nel buio ci sta fin troppo bene, ci sguazza per portarlo a galla eppure sembra che non lo smuovi, non lo intacchi, come il più puro dei diamanti, come il più duro dei metalli. Te lo ritrovi la notte, persino con la paura di sognarti la vecchia Matilde che dall’orrido ti punta con il suo sguardo di tomba… Tanto per lei sono tutti assassini a Case Adamo e come darle torto?