Ultime recensioni

venerdì 31 ottobre 2014

GiveAway For Halloween - I grandi romanzi gotici e Storie di vampiri!

Buondì a tutti! Oggi c'è una piccola sorpresa per voi! 








Qualche giorno fa ho inserito un sondaggio per capire cosa avreste preferito vincere nel prossimo GiveAway, che dovrebbe avvenire a metà novembre. 
Poi ieri una mia amica mi ha regalato due libri che ho già, in classico tema Halloween e allora invece di andarli a cambiare, ho deciso di metterli in palio per un GiveAway a sorpresa che inizia oggi 31 Ottobre e termina il 21 Novembre. 

Quindi durerà solo tre settimane e sabato 22 Novembre ci sarà l'estrazione tramite il sito Random.org 

Ad ognuno di voi verrà assegnato il numero rispettando l'ordine dei commenti lasciati. Ad esempio... Il primo ad aver scritto il commento, avrà il numero 1, il secondo che avrà commentato, il numero 2... e così via.


 I premi in palio sono ben 4 e il vincitore è unico 


- ♡ I grandi romanzi gotici - Newton Compton 

- ♡ Storie di Vampiri - Newton Compton 

- ♡ Una collana stile ragnatela, con pietre nere incastonate a forma di ragni.

- ♡ Un paio di orecchini bianchi a forma di fantasma. 



Tutto in perfetto stile Halloween! 


Non ci sono molte regole da seguire ma vi chiedo di farlo con attenzione. 


 - Bisogna essere Follower del blog, per partecipare. Chi non lo fosse deve unirsi cliccando sulla sezione Unisciti a questo sito nella parte alta, a sinistra della pagina.

Nella foto vi mostro dove cliccare per unirvi.




 - Bisogna lasciare un Commento, dichiarando il nome con cui mi seguite e la vostra mail, con la quale verrete contattati da me in caso di vittoria. 


 - Bisogna condividere il Banner per chi possiede un blog. 


- Bisogna Condividere su almeno una di queste tre piattaforme Social: Facebook, Google+, Twitter, riportandone il link nel commento.



Questo è il codice del Banner:



<a href="http://amicadeilibri.blogspot.it/2014/10/giveaway-for-halloween-un-giveaway-da.html" target="_blank"><img border="0" src="http://i.imgur.com/6oZhznK.jpg" height="128" width="200" /></a>


Per qualsiasi chiarimento, potete contattarmi a questa mail: amicadeilibri@gmail.com

Credo di aver detto tutto.



Vi auguro Buona Fortuna e Buon Halloween! ツ




giovedì 30 ottobre 2014

*Segnalazione* 6 Gradi di separazione di Federica Nalbone

Buongiorno cari lettori, oggi vi segnalo un'interessante uscita da parte di una giovane scrittrice emergente, che molti di voi già conosceranno per le sue precedenti pubblicazioni. (Poteri spezzati e Poteri ritrovati). Sto parlando di Federica Nalbone e del suo ultimo lavoro pubblicato su Amazon, che s'intitola 6 Gradi di separazione.
E' la storia di Arianne e di Richard, che instaurano un legame molto particolare, fatto di ostilità e di amore, dopo un'inizio molto difficile. Altri personaggi ruotano intorno alla loro relazione e attraverso le loro storie, l'autrice ci racconta dei desideri, dell'amore, della fiducia e dell'amicizia. Tutto in modo profondamente umano. 

Diamo uno sguardo alla cover e alla trama! 



6 Gradi di separazione



Titolo: Sei gradi di separazione 
Autore: Federica Nalbone 
Editore: Amazon Publishing 
Pubblicazione: 24 Ottobre 2014 
Genere: Narrativa romantica 
Pagine: 125 
Prezzo: 0,99 
Formato: Ebook



TRAMA

Il peso di un segreto porta Arianne alla Mogove High School, una scuola privata che le permetterà di rimanere un anno lontano da casa e da qualsiasi persona lei abbia mai conosciuto. Al suo arrivo, però, scopre con grande sorpresa la presenza delle cugine Juls e Myranda, perse di vista ormai da anni dopo aver trascorso l'infanzia come sorelle. Le loro personalità differenti sembrano complementari, tanto da spingerle le une verso le altre, proprio come un tempo, e tanto da attirare le attenzioni di ulteriori persone intorno a loro. Su tutti, Richard Evans, che dimostra aperta e gratuita ostilità nei confronti di Arianne; eppure è sempre intorno a lei, forse a causa delle lezioni in comune, forse perché la osserva più di quanto desideri ammettere. Lei lo cerca sempre, ne è ossessionata e, fra timori e scontri, fra loro sboccia qualcosa di inaspettato che non può più essere negato. Una storia che parla di legami, desideri, amicizia, amore e fiducia, simbolicamente districata nel corso delle pagine attraverso la teoria dei sei gradi di separazione.


BIOGRAFIA 

Federica è nata a Palermo nel 1987 e ha iniziato a leggere e a scrivere sin da giovane. Ha esordito come autrice nel 2014 con la duologia Poteri Spezzati e Poteri Ritrovati, edito dalla casa editrice Lettere Animate in formato digitale e in selfpublishing. Sei gradi di separazione è il suo primo romanzo di narrativa romantica.


LINK UTILI


AMAZONhttp://www.amazon.it/Sei-gradi-separazione-Federica-Nalbone-ebook/dp/B00OV8QE66/ref=pd_ecc_rvi_2

BOOKTRAILERhttps://vimeo.com/109796771




 ESTRATTO 


«Grazie.» Rick continuò a non fiatare e lei sentì addosso il peso e la solennità di quel silenzio. Per un attimo si illuse che il momento fosse profondo, ma nel silenzio di due sconosciuti, nell'incontro di sguardi decisi e intensi, sotto il pallore di una luna fioca, di lampioni distanti e una notte cupa, c'era l'immensa, meravigliosa, vastità delle possibilità. Tutto poteva e non poteva essere. Tutto poteva accadere. Come la scena di un film dell'orrore, dove l'assassino sbucava fuori da una siepe o come la pagina più romantica di un libro, dove l'elettricità si creava dal nulla. [...]

martedì 28 ottobre 2014

Vita di Tara di Graham Joyce Recensione

Buongiorno cari lettori, Halloween si avvicina e approfitto per postare la recensione di un libro in tema fantasy, anche se non è un fantasy da far paura! 
Vita di Tara di Graham Joyce, inviatomi gentilmente dalla Gargoyle Books, un romanzo che ha ricevuto numerose recensioni e che mette d'accordo tutti sull'inequivocabile capacità narrativa di questo autore che proprio pochi mesi fa ci ha lasciati.

 Vita di Tara

            
Titolo: Vita di Tara
Autore: Graham Joyce
Editore: Gargoyle Books
Pubblicazione: Giugno 2014
Genere: Fantasy
Pagine: 362
Prezzo: 18.00



TRAMA


Dopo il pranzo di Natale Peter Martin riceve una telefonata concitata dal padre che gli chiede di raggiungerlo subito perché qualcosa di sorprendente è accaduto alla loro famiglia. Al suo arrivo, Peter ritrova Tara, la sorella adolescente scomparsa misteriosamente vent’anni prima. Cosa le è accaduto? E dove è stata in questi lunghi anni? La storia di Tara ha dell’incredibile: ha conosciuto uno straniero nella foresta degli Outwoods ed è  stata con lui per mesi in un… mondo parallelo. Per la sua famiglia è  impossibile crederle, ovviamente, eppure il cor­po di Tara non è invecchia­to  affatto nonostante siano passati vent’anni. L’uni­co che sembra essere dalla sua  parte è il suo primo amore, Richie, ma un uomo misterioso la pedina tentando  in tutti i modi d’impedirle di riavvicinarsi a lui. Spetterà allora allo psichiatra,  il dottor Underwood, scoprire quali segreti nasconde la mente di Tara e  riportare così ai Martin la ragazzina che avevano perduto. Con una scrittura  vivace e coinvolgente, Graham Joyce ci racconta una storia che, come un  incantesimo, ci rapisce e ci porta in un mondo dove la realtà incontra la  leggenda.


 Recensione   


Vita di Tara è un romanzo dalla copertina intrigante e fiabesca che lascia subito immaginare un mondo favoloso, nel quale però si avverte sin da subito la presenza, seppur celata, di qualcosa di profondamente oscuro. 
La famiglia Martin è sconvolta dalla scomparsa della piccola Tara, avvenuta vent'anni prima, quando lei aveva ancora sedici anni. Il fratello Peter e i suoi genitori sono convinti che sia stata rapita da un maniaco sessuale e poi dopo uccisa. Dopo vent'anni, nel giorno di Natale, Tara torna a casa, presentandosi davanti la porta della sua famiglia. Intanto Peter si è sposato e adesso ha una moglie e quattro figli mentre Richie, lo storico fidanzato della protagonista, si è abbandonato ad una vita disastrata e complicata, unendo musica ed alcool. 

Si avverte, sin dalle prime pagine, il contrasto tra qualcosa di moderno e di antico, lo stesso linguaggio dell’autore lo suggerisce. Esso è colloquiale, immediato, scorrevole ma all’interno s’intravede qualcosa di misterioso, oscuro e terribilmente leggendario, soprattutto nella descrizione dei luoghi e nella figura di Tara. 

Il luogo in cui la giovane è scomparsa è la foresta di Outwoods, un posto sinistro e segreto, descritto in modo inquietante e ancestrale, come se al di là dell’apparenza, in quei boschi e in quelle terre dimenticate, si nascondesse qualcosa di terrificante ma anche di antico e potente. Tara non era una ragazza come le altre della sua età, era intelligente e matura, calma ed imperturbabile, gentile ed accondiscendente, ma aveva anche un lato oscuro che mostrava raramente. 

“Dava l’impressione di essere una con propositi che non erano di questo mondo, aspirazioni tutte sue, misteriose ed esoteriche.” 

Joyce è eccezionalmente bravo a tessere una trama che avvolge Tara all’interno di una spirale che si chiama suspense e attesa. La chiave che risveglia il mondo della narrazione è la sua ricomparsa dopo vent’anni di silenzio. Tutto di lei sembra raccontare di un indicibile segreto ed è nella sua presenza che si cela il respiro nascosto di un mondo alternativo, che definire semplicemente parallelo, sarebbe un‘offesa senza senso. 
Ma il silenzio non può durare per sempre perché la famiglia Martin ha bisogno di sapere tutto sulla scomparsa della sua fragile ed inquieta bambina dal volto di fiaba e dai modi dell’altro mondo. Tara giunge come uno spettro e lascia tutti a bocca aperta. La bocca aperta delle favole e dei sogni dal risveglio a metà. 

Ho amato le descrizione della sua persona e del suo carattere, sempre in grado di cogliere l’essenza di ogni aspetto senza mai perdere neanche un dettaglio. Tara è così meravigliosamente impigliata tra questo mondo e quello un po’ più in là, a cavallo tra la terra e l’immaginazione, che è stato difficile per me distogliere lo sguardo e guardare altrove. 

“Lei al contrario era evanescente, d’ossatura esile e con la lingua tagliente. Lui apparteneva alla terra, lei all’aria. Peter era fatto d’argilla, mentre Tara era fatta di fuoco e sogni."  

Cosa c’è di più bello di essere fatti di fuoco e sogni? 

Gli ambienti sono così corposi che è semplice e nello stesso tempo sorprendente sentire gli odori e avvertire i sapori di ciò che l’autore narra, usando pennellate saggiamente distribuite tra colori che appartengono alla natura più selvaggia, alternati a quelli più dolci e zuccherosi che richiamano i nostri sensi con paragoni golosi. Mi è piaciuto il modo di raccontare la terra, l’erba, l’acqua, i fiori, come se tutto potesse respirare, vibrare, lasciando segni addosso, proprio come se tutti fossimo passati in quel bosco. 

Il romanzo è narrato da diversi punti di vista ed inizia con una voce onnisciente che dichiara di avere una storia da raccontare. Poi le voci aumentano, diventando via via più insistenti per esprimere la loro visione dei fatti e della meravigliosa protagonista. Una di queste è quella di Richie, fidanzato ed amante di Tara fino alla sua scomparsa, che narra di una vita fatta di dolore e passione, di violenza e amore. 
Infine c’è anche un’interpretazione autorevole delle circostanze e della presunta “follia” di Tara che viene affidata alle cure del dottor Underwood, dotto psichiatra che non si esime dal considerare la giovane affetta da una qualche malattia da fissazione. 
L’unica motivazione che Tara adduce alla sua scomparsa per vent’anni, è di aver vissuto in un mondo parallelo, in compagnia di esseri e creature molto particolari, che noi definiremmo elfi, ma questo nome, a detta di Tara, essi stessi lo rifiutano. Capite bene che per la famiglia e per il medico, questa storia è inaccettabile, proprio perché è una “storia”, e quindi nient’altro che una grossa fandonia. 
Underwood è convinto che la giovane donna abbia subito un trauma per il quale ha deciso, seppur inconsapevolmente, di crearsi quella storia, prendendo spunto dagli archetipi fiabeschi che hanno caratterizzato la sua infanzia. 

“TM sta inscenando nella sua storia le evidenti battaglie che le sconvolgono la mente.” 

Il linguaggio diventa formale quando è la scienza della mente a raccontare il corso degli eventi, mentre diventa molto più colorito e disinvolto quando si tratta di raccontare metodi e pensieri deliberatamente di strada e di vita quotidiana. Ma può anche essere fascinosamente poetico, soprattutto negli occhi di chi guarda Tara e la ricorda con mistero e devozione, come una splendida fiaba oscura. 

I punti di vista più interessanti mi sono sembrati quelli di Tara e di Underwood, perché hanno reso la lettura molto più avvincente e scattante. E’ come se una forza sconosciuta ci portasse a girare la testa in continuazione da un lato e dall’altro, perché nello stesso momento, la nostra attenzione può essere attratta e richiamata da presenze e fonti diverse, contrapposte e contrastanti. Alcune possono essere più credibili per noi, rispetto ad altre. 
La bravura di Joyce sta nel renderci tutti la famiglia Martin. Ogni lettore diventa Peter, Dell e Mary, con la stessa paura e la stessa ossessione di giungere alla verità. Ognuno di noi che legge, diventa un’intrepido rappresentante di quell’attesa infinita che conduce dalla realtà alle meravigliose porte del mondo delle fiabe. 
Nessuno di noi è Tara, ella è troppo affascinante e fiabesca, troppo nuvola in un cielo che minaccia tempesta. La tempesta della sfiducia e dell’incredulità, perché nessuno mai le crederà. Quindi lei resta distante, tornata da quel mondo di luce ma pur sempre rapita dal sogno indelebile che esso rappresenta. 
La prima regola di ogni fiaba è crederci. A noi manca la fede e Tara è qui per dimostrarcelo. 

Vita di Tara è un fantasy molto particolare che con la sua scrittura non solo addolcisce i nostri pensieri e i nostri sensi con impeccabili descrizioni dei luoghi e dei personaggi ma è anche capace di raccontare con dettagli maniacali e perfetti, i complicati legami familiari, caratterizzando ogni personaggio nella sua interezza e profondità. La capacità di Joyce è superiore a quella di molti scrittori e consiste nell’aver curato il proprio materiale narrativo, in modo che chi legge non può evitare di percepirlo e di sentirlo. 

La contrapposizione tra fiaba e scienza non ha fatto altro che mettere ancora più in evidenza quanto sia labile il confine tra verità e follia, tra fiaba e realtà. L’autore è talmente sicuro della propria creazione, che sembra mettere la storia nelle nostre mani, lasciandoci la libertà di scegliere: crederci o no. 
Posso dire con sincerità che mi aspettavo una storia diversa, eppure ciò che mi ha colpito di più è stato il modo in cui Joyce racconta, un modo unico ed affascinante, capace di farti dimenticare tutto il resto. 

La domanda che adesso mi frulla in testa è questa: è Tara ad essere folle o siamo noi che non crediamo nelle fiabe? Esse hanno ancora diritto di esistere? 

Ciò che ci insegna Joyce è che un mondo fatato esiste ed è incredibilmente a due passi da noi, a tal punto che alcuni di noi riescono addirittura a sentirne il richiamo. Tara è l’intrigante esempio di come questi due mondi non possano convivere, perché c’è di mezzo la fede. Credere o non credere? 
L’uomo è solitamente ostile di fronte all’incomprensibile ed è ciò che succede a coloro che conoscono la storia di Tara. Nessuno le crede veramente ed il finale è inevitabile. Eppure l’autore non scrive mai per convincerci. Non vuole a tutti i costi farci entrare in quel mondo e spingerci a credere in esso. Il suo modo di descriverlo è molto realistico, persino accettabile, perché non è opprimente né abbagliante. E’ lì in tutta la sua fragilità e potenza, senza trucchi né inganni. E’ tutto molto semplice, perché la verità spesso lo è. Basta ascoltare gli echi del proprio cuore ed ammettere che le fiabe ci hanno aiutato a crescere. 

Ed è proprio come dice Charles de Lint

“Le meraviglie fatate del mondo esisteranno finchè qualcuno avrà occhi per vederle.” 

Non dimentichiamolo, perché se perdiamo questo non ci resterà altro che uno squallido terreno freddo sul quale dovremo imparare a camminare. Ma dall’aridità non nascono i fiori. E i fiori sono un po’ come i sogni, delicati e splendidi nei loro infiniti colori. Qualcuno diceva che siamo fatti della stessa sostanza dei sogni. Uccidete le fiabe e moriremo anche noi.



giovedì 23 ottobre 2014

*Premio per il blog*: Liebster Blog Award!




Buongiorno cari lettori! Oggi ho organizzato un post nel quale voglio prima di tutto ringraziare Chiara del blog Appunti a margine, per avermi nominata per questo bellissimo premio
Mi ha fatto piacere che abbia pensato anche a me e quindi non perdo altro tempo e vi riporto le regole per partecipare a questo premio! 

 Postare sul proprio blog l’immagine del premio. 
❀ Ringraziare chi ti ha nominato e linkare il suo blog. 
 Raccontare 11 cose di sé. 

1. Sono nata il 13 settembre, un mese che adoro. Non amo il caldo forte e preferisco quella temperatura lieve che si addice perfettamente alle giornate primaverili o a quelle settembrine, in cui il sole è ancora caldo, il cielo blu e l'aria pulita. 

 2. Amo la mia città, l'antichità in cui il suo respiro è intrappolato dalla maestosità della sua architettura. Ma odio la mentalità della mia gente. Nel cuore e nell'anima appartengo a questa terra misteriosa e devastata, sporcata e truccata, derisa e amata. Ma la mia testa mi conduce altrove, in un mondo solo mio, dove l'immaginazione è l'unico rifugio che esista. 

 3. Sono una sognatrice. Una a cui la notte non basta. Una che non usa il buio per dormire. Una che ascolta il silenzio e i richiami delle cose lontane. Sono malinconica, amo il vento che mi riporta echi perduti e il rumore del mare, l'odore della sabbia bagnata, perchè tutto mi racconta di un tempo in cui un limite non esiste. 

 4. In apparenza posso sembrare fredda o distaccata. All'inizio molte persone pensano due cose di me: o che sia altezzosa o che sia stupida. Non sono vere nessuna delle due cose, essenzialmente sono una che pesa le parole. Che parla quando è davvero arrabbiata o quando ha davvero qualcosa da dire. Parlo pochissimo e preferisco ascoltare. 

 5. Ciò che odio delle persone è la superficialità e la maleducazione. Mi inorridisco di fronte ai fiumi di parole e di promesse che oggi si stendono come panni al sole. Quanto è diventato facile promettere qualcosa? Io ne ho avute tante di promesse e nessuna verità. 

 6. Quando mi sono laureata (in lingue), la mia presentazione alla seduta di laurea è stata tutta rivolta alla mia scrittura: "uno stile poetico" mi hanno detto ed era ormai parecchio tempo fa. Ho dovuto lottare anche allora, perchè la professoressa che avevo scelto per la tesi, considerava i miei testi così belli da non poter essere miei. Pensava che copiassi da chissà dove. E' da allora che ho iniziato a pensare che se nella vita devi dimostrare ciò che sei e ciò che vali, devi farlo senza aspettarti neanche un minimo di sostegno, devi basarti solo su te stesso. Se poi la stima, la riconoscenza, arriveranno, saranno come una lieve carezza in un mare di freddo inverno. 

 7. Per me scrivere significa avere un pianoforte davanti e suonare le parole della vita. Significa musica per un mondo che mi porto dentro e che conserva note che hanno bisogno di essere ascoltate, sentite, vibrate. Per me scrivere significa prendersi cura di un sogno che non morirà mai, curargli le ferite che l'esistenza gli provoca, asciugargli le lacrime della delusione, e gli schiaffi dell'indifferenza. Scrivere è la mia anima che si schiude dopo secoli di ombra. 

 8. I miei colori preferiti sono il nero e il bianco, il rosso. Amo i bracciali, ne ho una quantità esorbitante e non mi bastano mai. Ne compro sempre di nuovi. Negli ultimi anni ho scoperto la passione per gli smalti e i miei colori preferiti sono tutte le varianti del rosso e del rosa. 

 9. Faccio collezione di peluche e di cupcake di ogni genere e fattura. Qualche volte devo postare qualche foto dove vi mostro le mie piccole collezioni di dolcetti di ceramica, di plastica, di pezza. 

 10. Ascolto musica di ogni genere, un po' di metal, di rock e di musica italiana. Adoro Lana Del Rey perchè nelle sue canzoni e nella sua voce, riconosco quella malinconia e quella nostalgia che mi appartengono. Ultimamente di lei, ascolto spesso "Summertime sadness." 

 11. Finalmente ci sono arrivata all'ultima cosa su di me da dire. La uso per chiedere scusa nel caso le cose che abbia scritto di me vi abbiano annoiato. E' sempre difficile parlare di sè, almeno per quanto mi riguarda ma avrete capito che ho cercato di dire cose diverse, cose un po' più là delle solite banalità. Qualcosa che possa portarvi a conoscermi davvero di più.
Vi lascio con uno dei versi che amo di più, di Rainer Maria Rilke

Non posso ricordare. 
Ma quei momenti puri dureranno in me come in fondo a un vaso troppo pieno. 
Non penso a te, ma sono per amore tuo e questo mi dà forza. 
Non ti invento nei luoghi che adesso senza te non hanno senso. 
Il tuo non esserci è già caldo di te, ed è più vero, più del tuo mancarmi. 
La nostalgia spesso non distingue. 
Perché cercare allora se il tuo influsso già sento su di me lieve come un raggio di luna alla finestra.

 Nominare 11 blog con meno di 200 follower, che ritieni meritino il premio.


Voglio dirvi che potete fare il post solo se vi và, insomma mi andava di dare il premio a questi blog. Tutto qui!

Briciole di parole
I libri di Vercy
Libri del cuore e cuori di libri
Paranormal books lovers
Sentieri di neve rossa
Scribbacchiando in soffitta
Il cibo della mente
Recensioni ribelli
In Bookerland

Ne ho nominati meno, lo so! Pazienza!

❀ Rispondere alle domande di chi ti ha nominato.


Ecco le domande di Chiara.


1) Qual è la scena più difficile che hai mai scritto/interpretato? 


Le scene di lotta, mi riesce difficile scriverle, eppure piacendomi i fantasy mi ci devo misurare, ma non riesco mai a descriverle completamente come vorrei.

2) Qual è la scena che pensi ti sia mai riuscita meglio? 

Sono indecisa. Mi hanno detto che descrivo bene i tumulti dell'animo, perchè riesco a farli arrivare e sentire. Altri invece, in riferimento ad una scena decisamente horror, hanno riscontrato il mio stile cinematografico. (Per chiarire: la scena era anime dannate che divoravano un corpo). Ma ora mi sto convincendo che forse mi riescono bene anche le scene d'amore.

3) Quale dei tuoi personaggi ti piacerebbe avere come migliore amico?

Mmm...migliore amico. Un personaggio che mi sappia proteggere e difendere, una persona su cui contare e che non abbia paura di nulla. C'è un personaggio di uno dei miei romanzi che si chiama l'Arlecchino domatore. Ma forse no, forse sceglierei Emily e qualcuno già può sapere di chi sto parlando. Sceglierei lei perchè sarebbe l'unica in grado di trasformare la mia vita in un sogno e il sogno in una nuova realtà. E' colei che scrive, colei che crea la musica delle parole, che dona un abito nuovo ad un sogno che si trascina nel tempo e di cui conserva ogni ferita ed ogni granello di polvere. Emily è un personaggio che forse conoscerete tutti se vorrete, quando tra un po', pubblicherò il mio romanzo.

4) Quale autore ha rappresentato la tua più importante fonte di ispirazione? 

Howard Philips Lovecraft e Stephen King.

5) Di quale libro hai pensato "come vorrei averlo scritto io"? 

Se devo andare indietro nel tempo, troppi. Ultimamente Il demone sterminatore di Vincent Spasaro. (Recensione qui).

6) Qual è il personaggio più odioso fra quelli incontrati nel tuo percorso di lettore/lettrice? 

Zeno nella Coscienza di Zeno. Ho odiato questo libro al liceo e lo odio ancora. Che senso di apatia opprimente!

7) Tre libri da portare su un'isola deserta. 

Il lupo della steppa di Herman Hesse, I luoghi e la polvere di Roberto Peregalli e Il signore degli anelli di Tolkien. E dove lo metto Dostoevskij, Martin, Stephen King, eccetera eccetera e eccetera? Ma tre sono pochi, cavolo!

8) Tre libri da mettere al bando perché "culturalmente pericolosi". 

Per me non esistono libri pericolosi. Non esiste bandire qualcosa. Figuriamoci i libri. Qualsiasi libro può significare qualcosa, dipende dall'anima che lo accoglie. Dipende dalla visione che ha della sua esistenza e del mondo. La realtà e la mente di ciascun individuo è più pericolosa di qualsiasi libro. Se la mente è deviata qualsiasi cosa che leggerai lo sarà. Se la tua mente è lucida, niente potrà controllare ciò che sei.

9) L'errore che fai più di frequente quando scrivi. 

Mi mangio le parole. Qualche discussione con i verbi che mi sfuggono dalle mani e devo riportarli all'ordine.

10) Cosa faresti per avvicinare un bambino alla lettura? 

Gli racconterei del mondo fantastico che può regalarti un libro. Di quanto un uomo possa perdere se non legge. Di quanta apertura mentale ci sia in uno sguardo di carta e che odora di eternità. Gli racconterei che la lettura ti rende parte di un universo che non troverai mai da nessuna parte, che però esiste ed è nella fantasia di ciascuno di noi.  Gli direi di credere in qualcosa, qualunque cosa, ma di crederci. Ecco, i libri servono a questo: a credere.

11) Quale archetipo narrativo rispecchia maggiormente la tua personalità?

L'antagonista, ma dovrebbe essere un'antagonista contro il quale valga la pena di combattere. Ma probabilmente sarei il Guardiano della soglia, colui o colei, mostro o umano, che comporta con il suo arrivo, un cambiamento, una crescita, il superamento di qualcosa di difficile per giungere ad uno stato superiore.

Vi scrivo adesso le domande a cui i blog che ho nominato dovrebbero rispondere, naturalmente nessuno è obbligato a farlo, ripeto, solo se vi và!

1. Cosa significa per te scrivere?

2. Quanto conta nella scelta la cover di un libro?

3. Leggi mai le recensioni di un libro che vuoi acquistare?

4. Cosa pensi degli adattamenti cinematografici dei libri?

5. Dove ami leggere?

6. Riporta una frase o un verso di un libro che ami.

7. Ricordi il primo libro che hai letto?

8. Cosa ti colpisce nella trama di un romanzo per acquistarlo?

9. Cosa pensi dei libri autopubblicati?  E' come si dice in giro che Amazon distruggerà i libri? 
Cit. "Il problema principale - ha detto Andrew Wylie, il più grande agente letterario al mondo - è che Amazon ridurrà gradualmente il prezzo dei libri da 9.99 a 0.99 dollari. Sta cercando di seguire il modello di Apple. Se gli editori non si opporranno, verranno distrutti, e con essi gli scrittori e la cultura stessa."

10. Hai mai letto ebook o leggi solo cartacei?

11. Qual è il personaggio di un romanzo che hai letto, per cui hai perso la testa?

Ce l'ho fatta! Ci ho messo un bel po' ma ci sono riuscita. Spero che almeno qualcuno risponderà a queste domande e accetterà il premio.
Inoltre, se c'è qualcuno, anche non nominato da me, che ha voglia di rispondere ad una o a tutte le domande, può farlo tranquillamente nei commenti!

mercoledì 22 ottobre 2014

Black Ice - Il brivido arriva a Milano!

Buongiorno! Grazie ad una divertente ed interessante segnalazione della Piemme, oggi dedico questo post ad una simpatica iniziativa che la casa editrice ha organizzato per le strade di Milano. 
Il nuovo libro di Becca Fitzpatrick, di cui avrete sicuramente sentito parlare, intitolato Black Ice, è l'oggetto di questa entusiasmante iniziativa che vedrà realizzarsi giovedì 23 ottobre presso queste strade milanesi: Piazza XXV Aprile, San Babila, Corso Matteotti, Piazzale Cadorna, Piazza Argentina, Piazza Oberdan, Corso Vittorio Emanuele, Cairoli (angolo via Dante), Corso Garibaldi (angolo Largo la Foppa), Via Festa del Perdono (Università Statale). 

Di cosa si tratta dunque? 
In queste zone appena citate sparse in tutta la città e prevalentemente frequentate da giovani, verranno posti i Black Ice Cubes, ossia dei cubi giganti nei quali saranno contenuti i libri. Ovviamente con il passare delle ore, i cubi di ghiaccio si scioglieranno ma l'iniziativa prevede che i passanti possano farsi dei selfie (autoscatti), con i cubi e pubblicarli sulla bacheca di Facebook della Piemme Freeway. I selfie più belli saranno premiati con la pubblicazione sulla piattaforma Pinterest della casa editrice. 

Cosa aspettate?! Per tutti quelli che abitano a Milano, è un'occasione imperdibile!


Vieni anche tu a scoprire i Black IceCubes ed entra nel mondo ad alto tasso di adrenalina e romanticismo di Black Ice! 

 Nel romanzo della Fitzpatrick si racconta la travolgente storia di un amore che si può rivelare molto, forse troppo pericoloso: Britt si è preparata per più di un anno a un trekking sul Teton Range per scoprire all’ultimo che Calvin, il suo ex ragazzo e unico grande amore, si unirà a lei. Prima che Britt abbia tempo di esplorare i propri sentimenti, si scatena una terribile tormenta che la obbliga a rifugiarsi in una baita sperduta. Peccato che gli occupanti, entrambi giovani e molto affascinanti, siano anche due fuggitivi decisi a prenderla in ostaggio. Britt sa che la conoscenza dei sentieri e l’attrezzatura da trekking che ha con sé rappresentano la sua assicurazione sulla vita, e che deve solo resistere abbastanza a lungo perché Calvin la raggiunga. In una disperata corsa contro il tempo e il freddo, Britt scoprirà che sotto la neve si nascondono moltissimi segreti e che forse il suo rapitore, la cui gentilezza è decisamente seducente, non è quello che sembra…



Becca Fitzpatrick

Black Ice 

pp.384
€17,00 
Età di riferimento: dai 14 anni 

Uscita in contemporanea mondiale a ottobre 2014 

Al pericolo è difficile resistere… Il nuovo, travolgente, romanzo dell’autrice de “Il bacio dell’angelo caduto”.

lunedì 20 ottobre 2014

*Sondaggio* : Cosa vorresti per il prossimo GiveAway?

Buon pomeriggio amici e amiche! Questo è un post un po' speciale perchè adesso chiederò il vostro aiuto per un sondaggio che riguarda il prossimo GiveAway che inizierà a breve. Non so decidermi riguardo i premi da mettere in palio, quindi l'unica cosa che posso fare è chiedere direttamente a voi, cosa preferireste! Potete rispondere nel commento oppure completando il sondaggio che si trova qui a destra della pagina. 

Potete scegliere tra due possibilità: 


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Unico premio per un unico vincitore:







Peluche Minnie, 80 cm, nuovo ed originale + Libro cartaceo.














ܓ



Cinque premi per cinque vincitori:







Primo premio: Peluche Minnie 40 cm, nuovo ed originale + Libro cartaceo.

Secondo premio: Libro cartaceo.

Terzo premio: 5 Ebook.

Quarto premio: 4 Ebook.

Quinto premio: 3 Ebook







I titoli dei libri cartacei messi in palio e degli ebook verranno svelati quando inizierà il GiveAway.

Cosa ne pensate? Vi aspetto con i commenti! 

domenica 19 ottobre 2014

*Segnalazioni* De Agostini, Piemme, Corbaccio, Garzanti

Buongiorno! Oggi, anche se è domenica, vi segnalo numerose uscite interessantissime di importanti case editrici italiane. Un bellissimo escursus tra le ultime ed imperdibili pubblicazioni. Non siete d'accordo? :)



♡ Die For ME ♡


Titolo: Die For Me
Autore: Amy Plum
Editore: De Agostini
Pubblicazione: Ottobre 2014
Genere: Paranormal Romance
Pagine: 416
Prezzo: 14.90


Trama

"Mi chiamo Kate, ho sedici anni e ho visto morire i miei genitori in un terribile incidente d'auto. Da quel momento niente è più stato come prima. All'improvviso, mi sono ritrovata con il cuore infranto e la vita impacchettata in una valigia, costretta a lasciare tutto per trasferirmi a casa dei miei nonni. A Parigi. E lì ho incontrato Vincent. Bello, misterioso e spaventosamente affascinante, Vincent Delacroix è apparso dal nulla e ha sconvolto il mio mondo. Di nuovo. Perché Vincent non è un ragazzo come gli altri. Dietro ai suoi occhi blu come il mare si nasconde un segreto che affonda le radici nella notte dei tempi. Un segreto che lo costringe a mettere in pericolo la sua vita ogni giorno, per sempre. Così, proprio ora che le cose sembrano andare finalmente per il verso giusto, mi trovo davanti a una scelta difficilissima: devo proteggere ciò che ancora rimane della mia esistenza - e della mia famiglia - oppure rischiare tutto... per un amore impossibile?"



♡ Nata sotto il segno dell'amore ♡


Titolo: Nata sotto il segno dell'amore
Autore: Loredana Frescura e Marco Tomatis
Editore: Piemme
Pubblicazione: Ottobre 2014
Genere: Romanzo
Pagine:204
Prezzo: Cartaceo: 15.00 - Ebook: 6.99


Trama

Laura è nata il 14 febbraio, sotto il segno dell’amore: il giorno di San Valentino, mentre i suoi genitori festeggiavano davanti a una torta a forma di cuore, ha deciso di interrompere l’attesa e di venire al mondo. Peccato però che lei, invece, l’amore vero, quello con la A maiuscola, non riesca a trovarlo. E ora che l’officina di suo padre continua a perdere clienti, e per risparmiare anche la gita di classe è a rischio, a Laura sembra che trovare un ragazzo e scoprire l’amore sia diventato ancora più difficile. Ma ci penseranno due occhi color liquirizia a farle cambiare idea, anche se, come in ogni storia d’amore che si rispetti da Romeo e Giulietta in poi, le cose non saranno affatto facili... 


Biografia


Loredana Frescura e Marco Tomatis, umbra lei, piemontese lui, da anni scrivono libri a due e a quattro mani. Nel 2006 hanno vinto il Premio Andersen.



♡ Il libro dei ricordi perduti ♡



Titolo: Il libro dei ricordi perduti
Autore: Louise Walters
Editore: Corbaccio
Pubblicazione: Ottobre 2014
Genere: Romanzo
Pagine: 304
Prezzo: 16.40


Trama

Roberta lavora nella libreria Old and New. I libri per lei hanno un suono e un odore tutto loro e, soprattutto, parlano: raccontano storie che vanno oltre quelle stampate e Roberta ama riporli con cura negli scaffali e raccogliere le foto, le lettere e le cartoline che trova nascoste all’interno di quelli usati. Un giorno il padre le porta una valigia con dei vecchi libri di Dorothea, la nonna di Roberta, e lei trova una lettera firmata dal nonno Jan, che apparentemente non sembra avere molto senso. È indirizzata a Dorothea, che da due anni vive in una casa di riposo, ma contiene elementi che non coincidono con quello che Roberta ha sempre saputo della famiglia del padre. Cercando di dare un senso a quelle parole e all’oscuro segreto che custodiscono, Roberta rivive la tormentata storia d’amore della nonna ai tempi della seconda guerra mondiale senza rendersi nemmeno conto che sta mettendo ordine nella sua stessa vita. Lei, che ama guardare nelle vite degli altri, adesso è costretta a guardare nella propria e ad aprirsi agli altri mettendo a nudo la sua sensibilità, il suo dolore, la sua rabbia. Adesso vuole conoscere la verità, vuole dipanare ogni dubbio e vivere pienamente la propria vita senza la zavorra di cose non dette, passioni mai dichiarate, segreti che possono restare intrappolati dentro di noi. 

Biografia

Louise Walters è nata nell’Oxfordshire nel 1967, si è laureata all’Open University nel 2010, e vive nel Northamptonshire con il marito e i cinque figli. Autrice di poesie, «Il libro dei ricordi perduti» è il suo primo romanzo che ha subito suscitato l’entusiasmo degli editori di tutto il mondo. Oltre che in Italia, «Il libro dei ricordi perduti» verrà pubblicato in Germania, Paesi Bassi, Serbia, Svezia, Francia, Polonia e Stati Uniti.




♡ L'inganno delle pagine segrete ♡



Titolo: L'inganno delle pagine segrete
Autore: John Harding
Editore: Garzanti
Pubblicazione: Ottobre 2014
Genere: Romanzo
Pagine: 272
Prezzo: 16.40


Trama

L'istituto con le sue antiche torri svetta solitario sull'isola sferzata dal vento. Quella è l'unica casa che Jane conosce. Perché Jane, bellissima e silenziosa, non ricorda chi è. Non ricorda la sua età né da dove proviene. Non sa più leggere né scrivere. Ma quello che non ha dimenticato è che i libri hanno tutte le risposte. Nel buio e tetro edificio la sua stanza preferita è la biblioteca. Sente come uno strano richiamo che la attira verso quel luogo. Quel luogo in cui non può entrare. È proibito. Fino al giorno in cui arriva qualcuno in grado di aiutarla: il dottor Shepherd. L'uomo non crede nei metodi di cura crudeli e violenti usati dagli altri medici. Crede che i libri abbiano il potere di arrivare nel profondo delle persone. Il potere di far ritrovare sé stessi. Giorno dopo giorno i versi di Shakespeare e i romanzi di Charles Dickens fanno riaffiorare piccoli frammenti nella memoria di Jane. Circondata dalle pagine che ha sempre amato, è forte la tentazione di riportare in superficie il passato. Quel passato che deve essere messo a tacere. Deve stare attenta perché mentire non è più così semplice. Per nessuno. Nemmeno per il dottor Shepherd. La sua attenzione per Jane nasconde qualcosa di più oscuro. Eppure proprio lui è la sua unica salvezza. E quando fra i corridoi dell'istituto cominciano a riecheggiare rumori sinistri e avvengono morti misteriose, non c'è più tempo. I loro destini sono legati. L'uno ha bisogno dell'altra. Ma non è semplice affidare la propria vita nella mani di qualcuno se non ci si può fidare nemmeno di sé stessi. Dopo lo strepitoso successo internazionale della Biblioteca dei libri proibiti, per mesi in classifica in Italia, John Harding torna alle ambientazioni affascinanti e oscure che l'hanno fatto amare dal suo pubblico. L'inganno delle pagine segrete rapisce il lettore che, pagina dopo pagina, non sa più cosa è vero e cosa non lo è. Una storia in cui il buio riesce a dare vita alle ombre e le bugie trovano infiniti modi per rimanere nascoste. Un romanzo che mostra come a volte i libri siano l'unica strada per la libertà. 


Biografia

John Harding è nato nel 1951 nella regione di Ely, nell'Est dell'Inghilterra, e ha studiato a Oxford. Ha lavorato dapprima come giornalista, poi come editor, prima di diventare uno scrittore. Vive a Richmond con la moglie e i due figli. Con Garzanti ha pubblicato il bestseller La biblioteca dei libri proibiti.

venerdì 17 ottobre 2014

Nuovi arrivi nella mia libreria: Gala Cox di Raffaella Fenoglio

Bentrovati amici e amiche! Oggi posterò una novità per me ma ci tengo in modo particolare a ringraziare la casa editrice che gentilmente mi ha inviato il romanzo in questione. Da oggi in poi, farò anche dei post, non so in che ordine e in che modo di preciso, dove vi mostrerò le mie entrate libresche! Sono una persona un po' sbadatella, quindi non assicuro una periodicità a questa sorta di rubrica. La farò come sempre a modo mio! Spero non vi dispiaccia!

Il romanzo è Gala Cox di Raffaella Fenoglio, inviatomi dalla gentilissima Casa Editrice Fanucci. Già ho inserito qualche settimana fa la scheda di questo libro ma colgo l'occasione per riproporla a chi fosse sfuggita! Ditemi come sempre che impressioni avete! 


~ Gala Cox ~ 
Il mistero dei viaggi nel tempo




Titolo: Gala Cox - Il mistero dei viaggi nel tempo
Autore: Raffaella Fenoglio
Editore: Fanucci
Pubblicazione: Settembre 2014
Genere: Fantasy
Pagine: 496
Prezzo: Cartaceo-14.90 Ebook- 4.99


Trama


Gala Cox Gloucestershire ha quindici anni e frequenta il liceo artistico. Ha un carattere indeciso, un’intelligenza fuori dal comune e la passione per le materie tecniche. E non sta affrontando un bel momento: ha appena perso la sua migliore amica, Nadia, in un terribile incidente dai risvolti misteriosi e il suo amatissimo papà se n’è andato di casa senza una ragione apparente. Ora Gala vive con la mamma Orietta, medium scostante e autoritaria, e alcuni spiriti vaganti tra i quali l’indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di Bingen. Gala crede di sapere tutto sull’aldilà, fino a quando non inizia a frugare nello studio del padre alla ricerca di una traccia che le permetta di ritrovarlo. Qui, una scoperta casuale le aprirà le porte di un mondo prima sconosciuto, catapultandola in una realtà parallela e pericolosa. In un graduale e inesorabile susseguirsi di avvenimenti e scoperte, Gala vedrà crollare le proprie certezze una ad una. L’amore per le persone a lei care la spingerà a intraprendere una lotta che la renderà una ragazza più forte, molto più di quanto abbia mai potuto immaginare. La storia di un’adolescente quasi normale, che tra appassionanti viaggi nel tempo e dialoghi con gli spiriti, diventa una riflessione sulla vita e su cosa ci attende nel nostro futuro.


Ed ora veniamo al bello! Ho fatto qualche foto per mostrarvi il nuovo arrivo!


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giovedì 16 ottobre 2014

*Anteprima* De Agostini: Voglio fare l'innamorata di Paola Zannoner

Bentrovati amici! Procediamo con le segnalazioni e oggi ci dedichiamo ad una nuova uscita della De Agostini che riguarda un romanzo divertente dedicato all'amore e alla scrittura, che chiama in causa nientemeno che Jane Austen! 
Il titolo è Voglio fare l'innamorata e l'autrice è Paola Zannoner già ampiamente conosciuta dal pubblico di lettori di tutto il mondo per i suoi numerosi successi letterari.


Voglio fare l'innamorata



Dopo i bestseller “Voglio fare la scrittrice” e “Voglio fare la giornalista”, l’attesissimo ritorno di Mia con una nuova emozionante avventura. Un’autrice da 300.000 copie vendute tradotta in oltre 15 paesi.




Titolo: Voglio fare l'innamorata
Autore: Paola Zannoner
Editore: De Agostini
Pubblicazione: 21 Ottobre 2014
Pagine: 352
Prezzo: 16.90


Trama

Il terzo episodio della serie di Mia vede la nostra protagonista quindicenne pronta a cimentarsi con la stesura di un vero romanzo d’amore! Ospite nella casa di campagna di Claudia, un’amica di sua mamma, Mia fa un incontro davvero particolare... niente meno che il fantasma di Jane Austen, che seguirà passo passo la stesura del primo libro della ragazza, fornendole utili consigli e dibattendo con lei sulla trama e i personaggi, decisamente fuori dagli schemi ‘’ottocenteschi’’ della rinomata scrittrice. Ovviamente, la sfrenata immaginazione di Mia fa sì che lei non segua esattamente tutto quel che una maestra tanto importante le dice, anzi!


Biografia 

L’autrice Paola Zannoner vive a Firenze. 
Scrittrice, esperta di narrativa, consulente bibliotecaria. Ha iniziato la sua attività come bibliotecaria e critico letterario, collaborando con le più importanti riviste del settore. Nel 1998 Mondadori ha pubblicato il suo primo racconto. Da allora, Paola si è dedicata quasi esclusivamente alla scrittura, mantenendo però un costante rapporto con le biblioteche e le scuole con corsi di formazione per docenti e bibliotecari, seminari sulla scrittura narrativa, conferenze sulla letteratura, incontri con l’autore. La sua produzione narrativa è consistente, diretta specialmente ai giovanissimi, e spazia nei diversi generi e temi. Ha anche pubblicato saggi, racconti, romanzi per adulti. I suoi romanzi pubblicati per Mondadori, De Agostini, Fanucci, Castoro, Giunti hanno ricevuto molti premi e sono tradotti in numerosi paesi del mondo.

mercoledì 15 ottobre 2014

*Anteprima* Garzanti: Biglietto, signorina di Andrea Vitali dal 30 Ottobre in libreria!

Buongiorno! Oggi vi segnalo un'interessante prossima uscita della Garzanti, in data 30 ottobre. Il romanzo è scritto dal conosciutissimo autore Andrea Vitali e s'intitola Biglietto, signorina. Una storia che questa volta vede implicato nientemeno che il sindaco candidato alle elezioni di Bellano, e una bellissima e squattrinatissima forestiera che con la sua presenza rischierà di mettere in serio pericolo la reputazione del candidato numero uno! Insomma sembra proprio imperdibile!


Hanno scritto di Andrea Vitali   :
  
«Di fronte a uno che sa raccontare, che ha la felicità del racconto, ti senti grato.» Andrea Camilleri 

«Andrea Vitali si diverte. Beato lui. E beati anche noi che ci divertiamo a leggerlo.» Pietro Cheli 

«Andrea Vitali è il medico scrittore che onoro da tempo come uno dei migliori narratori italiani.» Antonio D'Orrico 

«Descrive così bene le brume lacustri che mentre leggevo mi è venuto il raffreddore.» Daria Bignardi



~ Biglietto, signorina ~ 


Titolo: Biglietto, signorina
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti
Pubblicazione: 30 Ottobre 2014
Genere: Romanzo
Pagine: 400
Prezzo: 16.40


Trama

Alla stazione ferroviaria di Varenna, a pochi chilometri da Bellano, c'è trambusto. Il capotreno Ermete Licuti è sceso dal convoglio scortando una passeggera pizzicata senza biglietto. E senza un quattrino per pagare la multa. Fa intendere che arriva da Milano, che vuole andare a Bellano, ma non parla bene l'italiano, e capire cosa vuole è un bel busillis. Ligio alle norme, il capotreno non sente ragioni e consegna la ragazza al capostazione, Amilcare Mezzanotti, che protesta vivace. Il regolamento però è chiaro, la faccenda tocca a lui sbrogliarla. E così adesso il povero capostazione si trova lì, nel suo ufficetto, con davanti Marta Bisovich. Bella, scura di carnagione, capelli corvini, dentatura perfetta, origini forse triestine, esotica e selvatica da togliere il fiato. Siamo nel giugno del 1949, e sul lago di Como, in quel di Bellano, tira un'aria effervescente di novità. Ci sono in ballo le elezioni del nuovo sindaco, e le varie fazioni si stanno organizzando per la sfida nelle urne. Su tutte, la Dc, fresca dei clamorosi successi alle politiche del '48, attraversata ora da lotte intestine orchestrate dall'attuale vicesindaco Amedeo Torelli, che aspira alla massima carica ed è disposto a giocare tutte le sue carte, lecite e anche no. La bella e conturbante Marta, invece, ha altre aspirazioni. Le basterebbe intanto trovare un posto dove poter ricominciare a vivere, e questo è il motivo per cui ha deciso di puntare le sue ultime chance sulla ruota di Bellano, dove certe conoscenze non sono nelle condizioni di negarle l'aiuto di cui ha bisogno. Biglietto, signorina - storia apparsa in una prima versione nel 2001 con il titolo L'aria del lago nell'omonima raccolta, e qui interamente reinventata, riscritta e ampliata - ci porta nel bel mezzo dell'Italia della ricostruzione, alle prese con la ritrovata libertà. In un paese che fatica a risollevarsi dalle macerie della guerra, ognuno tenta la sorte per imbastire il proprio futuro.


Biografia

Di Andrea Vitali (Bellano 1956) nel catalogo Garzanti sono presenti: Una finestra vistalago (2003, premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio letterario Bruno Gioffrè 2004), Un amore di zitella (2004), La signorina Tecla Manzi (2004, premio Dessì), La figlia del podestà (2005, premio Bancarella 2006), Il procuratore(2006, premio Montblanc per il romanzo giovane 1990), Olive comprese (2006, premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio lettori 2011), Il segreto di Ortelia(2007), La modista (2008, premio Ernest Hemingway), Dopo lunga e penosa malattia(2008), Almeno il cappello (2009, premio Casanova; premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante; premio Campiello sezione giuria dei letterati; finalista al premio Strega),Pianoforte vendesi (2009), Il meccanico Landru (2010), La leggenda del morto contento (2011), Zia Antonia sapeva di menta (2011) e Galeotto fu il collier (2012). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l'opera omnia.


Ed ora è anche possibile leggere le prime 20 pagine del romanzo, direttamente dalla Garzanti! Fatemi sapere come sempre, cosa ne pensate! ღ 


Qui potete leggere le prime pagine: http://bit.ly/ZPWcG9