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giovedì 31 luglio 2014

SEGNALAZIONE "IL CUORE DI KORAL" DI ALESSIA COPPOLA

Buon pomeriggio amici e amiche! Oggi vi presento un racconto che s'intitola Il cuore di Koral della scrittrice italiana, blogger e grafica Alessia Coppola che ho conosciuto qualche giorno fa e ho trovato davvero gentile e simpatica, quindi per me è un piacere segnalarvi il suo racconto, pubblicato su Amazon e acquistabile in tutti gli store on line.
La protagonista è una sirena di nome Koral che si trova a dover fronteggiare uno stregone mutaforma di nome Xilos con il compito di trascinarlo in fondo al mare perché si è macchiato del crimine di aver trafugato la pietra di Pnevma che lei aveva il dovere di proteggere. Una storia carica di fascino che vi ammalierà sicuramente proprio come la sua sirena!
Bando alle ciance e passiamo a dare uno sguardo alla copertina, molto in tema con questa estate, anzi direi con l'estate che non fu, perché ormai siamo saturi di pioggia.
Verde, rosso e due splendidi occhi del colore del mare cattureranno la vostra attenzione, di sicuro!








^^Trama^^



Koral è l’ultima discendente del Regno di Atlantide. È una sirena.
Ha ricevuto il compito di proteggere la Pietra di Pnèvma, anelata dai mortali per i suoi eccezionali poteri.
L’oggetto magico viene trafugato dagli abissi e Koral è costretta a punire il trasgressore e condurlo con sé nelle profondità del mare.
Il colpevole è Xilos, non un mortale qualunque, bensì un Khyndi. Uno stregone mutaforma.
Il giovane stregone combatterà contro il tempo, e le tempeste aizzate dalla sirena, per ottenere da Pnévma il potere di cui ha bisogno. E quando tutto sembra perduto, Xilos scopre il segreto che lega indissolubilmente la gemma, a Koral. Un segreto, riposto in un cuore. 





^^Biografia autrice^^


 

Alessia Valentina Coppola è nel 1984 a Brindisi, splendida città marinara.
La dimensione ideale dei suoi scritti e delle sue illustrazioni, sono il Fantasy.
Amo scrivere poesie, fiabe, racconti gotici, racconti per ragazzi.
La scrittura, è sempre stata un intimo bisogno, una necessità.
Dopo aver frequentato il liceo artistico della sua città, ha proseguito gli studi presso la Facoltà di Beni Culturali, nella barocca Lecce.
Durante gli anni dello studio, si è dedicata alla scrittura, pubblicando nel 2005 "Pensieri nel Vento", raccolta di poesie edita da Kimerik Edizioni.
Nel 2009 è venuta alla luce la seconda raccolta di poesie "Canto di Te" di Damiano Edizioni.
Dal 2009 a oggi, ha collaborato attivamente con editori, blog, riviste, come articolista e illustratrice.
Nel 2012 è stata la volta di "Le Avventure di Billino lo Stregatto" di Wip Edizioni, una favola moderna per bambini, corredata di illustrazioni.


Nel 2015 verranno pubblicati due libri per conto di Edizioni il Ciliegio. Il primo è una raccolta di racconti gotici- horror-steampunk, dal titolo “Oltre lo Specchio”; il secondo è un breve romanzo Fantasy per bambini, dal titolo “Eleanor e il Principe delle Ninfee”.
 

Un breve estratto per assaggiare l'atmosfera del racconto!



Brandì l’argentea lama, su cui si riflessero i bagliori lunari e, indugiò. Si fermò. Sospirò.

La gola che si accingeva a serrare, era quella di un giovane dall’incantevole bellezza. Il mare stesso non avrebbe saputo cantarne la meraviglia. Era disteso su una stuoia di paglia. Quel corpo vi si adagiava con tale grazia e naturalezza, pari a quella di certi ghepardi sui rami.

I capelli neri finemente intrecciati all’indietro con filigrane di cuoio colorate, incorniciavano un volto perfetto. Profumava di sabbia e di esotici frutti di isole lontane. Le palpebre erano scrigni di gemme di chissà quale colore, da cui sporgevano folte ciglia, come frange. Il torace che si intravedeva da una camicia bianca in lino, le fece pensare a dune desertiche, modellate dal vento.
 
 

Infine i link utili dove reperire libro e autrice e le tappe del Blog Tour!






 
 
Tappe del BlogTour.
 
 
1-      Anteprima del racconto, con cover, link di acquisto e un piccolo estratto. (7 Luglio)emozioni-in-font.blogspot.it
 
2-      Curiosità sul racconto.(12 Luglio)lalibreriadeinuoviinizi.blogspot.it
 
 
3-      Chi sono i personaggi? (18Luglio)lepassionidibrully.blogspot.it
 
4-      Intervistando: Xilos. (22 Luglio)ilportaledeilibri.blogspot.it
 
 
5-      Book Trailer e commenti al racconto. (28 Luglio)conniefurnari.blogspot.it
 
6-      Intervista all’autrice. (1 Agosto)scriveremipiace.blogspot.it
 
7-      Video recensione con Anita Book. (6 Agosto) loradellibro.blogspot.it
 
Per concludere questa segnalazione, inserisco anche il video del racconto, mi raccomando dategli un'occhiata e fatemi sapere!








 


 

 


 


 




mercoledì 30 luglio 2014

SEGNALAZIONE "B-LOVED" DI P.D. BLACKSMITH

Buongiorno carissimi lettori, anche oggi pubblico un nuovo post, questa volta dedicato ad una segnalazione di un libro pubblicato a giugno dalla Giunti e scritto da due autrici italianissime sotto lo pseudonimo di P.D. Blacksmith. Il romanzo di ben 507 pagine s'intitola B-Loved ed è un urban fantasy che si svolge tra Marsiglia e Trento ed ha come protagonista un'irrequieta ragazza di nome Belinda. La storia sembra davvero accattivante, carica di suspense, di mistero e soprattutto di creature straordinarie al di là del mondo umano che sicuramente saranno capaci di sorprendere. In tutto questo, ovviamente non poteva mancare la lotta contro il male e una buona dose di romanticismo e di amore. Quindi gli ingredienti sembrano esserci tutti, non resta che tuffarsi nella lettura!

Di seguito i dati del romanzo e qualche notizia sulle sue autrici.








Editore: Giunti Y
Collana: Originals
Genere: Fantasy (urban fantasy)
Pagine: 507 pp
Data d’uscita : 11 Giugno 2014 (ebook)
ISBN: 9788809796898
Prezzo: 4.99€
Formato: PDF MOBI EPUB
 
 
 


^^Trama^^



Belinda ha diciannove anni, vive a Marsiglia, ed è una ragazza piuttosto inquieta: è un'acrobata del parkour, un asso nel lancio dei coltelli e ha un talento naturale per mettersi nei guai. Dopo essersi fatta coinvolgere in una rapina con una banda di ladruncoli, ha bisogno di cambiare aria e non trova migliore rifugio che la casa del padre, nella sonnacchiosa Trento. Ma i cieli azzurri, i laghi cristallini e le cime innevate di un panorama da favola celano molto più di quanto sembra. Anche i ragazzi che conosce – biondi, muscolosi, tatuati e appassionati di arrampicata – hanno qualcosa di strano. In più, la città è sconvolta da una serie di suicidi, le cui giovani vittime, come in un tragico rituale, cercano la morte nell’acqua. Ben più di una semplice coincidenza. Così la pensano anche Micha, il leader del gruppo, più biondo e più bello di tutti, e Detlev, suo fratello adottivo, sfuggente e misterioso. Ma chi sono davvero i ragazzi delle montagne? Perché vivono isolati sulle vette? Che cosa le vogliono dire? Davanti a Belinda si sta per spalancare un mondo del tutto nuovo, popolato da creature straordinarie pronte a sconfiggere il male. Un mondo dove tutto ha due facce, anche l’amore, e Belinda sarà costretta a scegliere senza fare errori.
Un fantasy pieno di suspense, colpi di scena, seduzione e mistero.


^^Biografia autrici^^


P.D. Blacksmith è lo pseudonimo di due autrici che dopo aver esplorato siti megalitici alle Orcadi, intervistato sciamani a Maracaibo, fotografato rituali magici dalle Filippine al Brasile e assaggiato tutti i tipi di dolci che hanno trovato, ora sono alla ricerca delle ley line nelle Dolomiti, dove attualmente vivono, e dove la concentrazione di esseri soprannaturali è notoriamente fra le più alte del pianeta.




Cosa ve ne pare? A me incuriosisce parecchio e spero di leggerlo presto, tempo permettendo! Avrete la mia recensione prossimamente!


martedì 29 luglio 2014

ALAKIM - ANNA CHILLON

Buongiorno e bentrovati amici e amiche, oggi posto una recensione di qualche mese fa di un libro che mi è piaciuto davvero tantissimo e che non avevo ancora avuto modo di pubblicare poiché il mio blog è di recente nascita! ^___^
Si tratta del particolarissimo romanzo intitolato Alakim-Luce dalle tenebre di Anna Chillon. Una storia molto appassionante, un urban fantasy a tutti gli effetti che vi trascinerà nel mondo degli angeli e dei demoni al cospetto nientemeno che di Lucifero in persona!
Alakim è un angelo ma ATTENZIONE! Un angelo molto ma molto particolare, a cui piace godere di determinate situazioni in cui è il dolore a prevalere. L'autrice non ci risparmia scene di forza e violenza ma alla fine è il bene superiore ad essere continuamente perseguito.
Una storia entusiasmante, che a me personalmente ha lasciato addosso la voglia di continuare la lettura, perché l'autrice ha assicurato che sta già scrivendo il seguito!
Non perdiamo altro tempo e leggete direttamente la mia recensione!
Non dimenticate di farmi sapere cosa ne pensate! <3








^^Trama^^


Alakim è un permanente divorato da una fame crudele. Reietto in cielo e braccato in terra da una schiera di guerrieri immortali, condivide il suo rifugio sotterraneo con due Nephilim, abili combattenti e fedeli compagni nella sorte.
Di giorno è costretto all’oscurità, mentre la notte si aggira per le vie di una Marsiglia trasgressiva, in cerca di un modo per assolvere al patto stretto con Lucifero. È proprio durante questa ricerca che un prete dalle eccezionali capacità sensitive gli suggerisce un antico testo custode di segreti proibiti, portandolo così a imbattersi in Nicole, una giovane libraia animalista.
La ragazza ingaggia una lotta impari per non venire travolta dall’indole tenebrosa di Alakim e dal suo spiccato gusto per la malvagità, ma l’ardore che scocca tra loro rapisce corpo e mente, lasciandola senza via di fuga, sopraffatta dall’impetuosità dell’immortale e dalla scoperta di una realtà troppo grande da accettare: una realtà per la quale occorre avere fede.
Così, in un susseguirsi di eventi inaspettati, mettendo a rischio la propria esistenza, i suoi amici e Nicole stessa, Alakim fa di tutto per dare a Lucifero ciò che gli spetta, lottando, tracciando la sua strada nel sangue e spingendosi oltre i limiti.
Perché avere una possibilità di scelta è l’unica cosa cui non è disposto a rinunciare, anche se quello da pagare è un inimmaginabile prezzo.




                                                 ^^Recensione^^
 
 
Alakim è un romanzo molto particolare. Partiamo dalla scelta del nome di questo personaggio che sembra già essere carico di tutta l’essenza immane ed intensa che si racchiude in un unico essere che diventa testimone di tutte le nefandezze di un mondo e di tanti altri ancora.
A me è piaciuto molto questo nome, sarà per la A che è anche la mia iniziale, oppure perché in esso ho immediatamente colto l'immensità di un personaggio così grande da rendere il suo essere incontrastato.
Quasi fosse impossibile resistergli.
Oppure perché per certi versi è simile al mio romanzo e soprattutto al seguito che sto scrivendo. Quasi una piacevole e strana coincidenza.
Ma chi è davvero Alakim?
Da dove nasce tanta rabbia, potenza e desiderio esasperato?
E’ mai possibile che un angelo, un Serafino, colui che ha sconfitto Lucifero, una volta caduto dall’Eden, e precipitato sulla terra per sua libera scelta, diventi così malvagio, perverso ed inarrestabile?
La risposta è sì quando la tua vita te la stai giocando con il Signore del Male.
Lucius come lo chiama fraternamente Alakim. Colui che gli era fratello quando nel Paradiso regnava la pace. Ebbene sappiate che non è stato l’arcangelo Michele a cacciare Lucifero ma Alakimael, un Serafino di egual potenza e luce che in nome del Padre, ha combattuto contro un suo simile, riportando una vittoria tanto meritata quanto eclatante.
Ma Alakim è sempre stato molto di più.

L’insofferenza nel vedere che gli angeli non possono godere di libero arbitrio mentre gli umani sì, lo ha spinto a voler scendere sulla terra e distruggere quel mondo che l’umanità non merita. I suoi piani però lo portano verso una strada completamente diversa sulla quale compare nuovamente il passato e il viso giovane e dissoluto di suo fratello Lucius.
Con lui stringerà un patto che se perderà lo costringerà a cedere la propria anima al Demonio, la cui brama sembra non avere fine.
Alakim è tante cose insieme. La sua natura è angelica, demoniaca, persino umana.
Da quando stringe quel patto, su di lui prevalgono le tenebre. La sua luce di Serafino viene offuscata e le sue azioni sono esclusivamente dettate da una fame insaziabile. Una fame fatta di malvagità, di odio, di rabbia, di sangue. Gli occhi dell’immortale hanno i colori dell’argento e si nutrono di tutto il male del mondo. Solo così egli riesce a sopravvivere facendo del male e subendolo in un misto di dolore e piacere che proprio per la natura perversa di quell’essenza non riesce mai a soccombere.
Sceso sulla terra si appropria del corpo di un uomo morto, un sicario e la sua forma umana diventa sinonimo di potenza, sensualità, forza, oscurità.

Alakim è un angelo e un demone, un uomo e un immortale che combatte continuamente contro la sua stessa natura.
E’ incredibile come l’autrice riesca a trasmettere perfettamente il dissidio interiore del protagonista. La sua fame, le sue voglie, la sua malvagità, la sua lussuria sono talmente vive tanto da sentirle addosso. Alakim ci sussurra continuamente all’orecchio quello che prova ed è devastante scoprire quanto sia forte la volontà di fare del male, tanto quanto è ancora acceso quel barlume di coscienza che gli permette di non superare il punto di non ritorno.
E poi c’è lei, Nicole, giovane donna che lotta per i propri ideali e che dalla vita è già rimasta ferita a tal punto da non avere nessuna fede.
Ebbene proprio lei incontrerà Alakim e scoprirà di essere colei che lui cerca. L’Invocantes, una persona in grado di richiamare gli angeli, l’unico modo per rispettare il patto con Lucius.
Nicole si troverà coinvolta in una storia incredibile, alla quale, inizialmente farà fatica a credere.
Conoscerà Alakim, scoprendo la sua natura di angelo e demone, i suoi amici, Samshat e Muriel, Nephilim anch’essi di straordinaria potenza e affronterà insidie e pericoli, sempre in balia di eventi che sembrano al di fuori della propria comprensione umana.
Ma la lotta più forte e più sentita sarà quella con il suo corpo e con il suo stesso cuore.
Alakim le strappa ogni briciolo di ragione, la conquista senza chiederle permesso, le entra dentro, appropriandosi di ciò che lui dice essere suo.

“Ti terrei qua per sempre, senza che tu possa mai vedere altro, senza che tu possa mai sentire altro al di fuori di questo. Qua ad aspettarmi ogni giorno e ogni notte, perché venga a riempire il tuo vuoto.”

Non lo fa solo perché Nicole è l’Invocantes e quindi l’unica in grado di aiutarlo, lo fa perché prova un’attrazione indefinibile per lei che lo porta a desiderare di farla sua in ogni modo possibile.
Nicole si rende lentamente conto che lo ama, e che desidera stare con lui contro tutto e tutti, persino contro la sua stessa natura che lo spinge inevitabilmente verso la malvagità e la crudeltà.

“Ma lei non serrò le palpebre e guardò dritto nella parte più tenebrosa di Alakim, poiché lui era anche questo: terrificante e affascinante come solo il male poteva essere.”

C’è molto di religioso all’interno del romanzo ed è inevitabile la riflessione che l’autrice fa nascere ponendo determinate questioni ma senza dubbio il suo stile rimane impresso non per le domande ma per le certezze che riesce a narrare.
La certezza delle sue parole, scelte perfettamente e con cura, capaci di descrivere in modo vivo e animato le sofferenze tanto quanto i piaceri.
Tutti i personaggi sono terribilmente reali, scoppiano di vitalità, non sono racchiusi nella pagina, essi vanno oltre, entrano nella testa e sono capaci di farti vedere ciò che essi stessi stanno vivendo.
Non sono personaggi fumettistici nonostante la loro natura immaginaria, sono esseri fatti di corpo e mente, a cui non manca una profonda carica di nostalgia e malinconia.
E’ così Muriel, con il suo viso triste e perfetto, talmente bello da apparire come il piacere stesso.
E’ così Samshat, guerriero e immortale, unico a cui Alakim dia davvero ascolto.
E così lo stesso Alakimael figlio del paradiso e adottato dall’inferno, anima dannata e maledetta che cerca soltanto pace nella possibilità di essere se stesso.

In questo romanzo si gioca la libertà di ciascuno dei personaggi e gli Dei sembrano ridere e prendersela comoda mentre le sue creature, sia esse mortali che immortali muoiono in nome della libertà.
Ma quanto vale la nostra libertà?
Alakim se lo chiede e per lui vale la sua stessa esistenza. Vale l’amore, la passione, la morte, e la vendetta. Non vuole rinunciarci e non ci rinuncerà mai.

Una storia che spezza il fiato, che non lascia respiro e che coinvolge oltre ogni possibilità di riflessione e comprensione.
Il clima è avvincente, non c’è un attimo di pausa, le vicende si susseguono senza lasciare spazio alla noia. La trama è costruita perfettamente e nonostante ci siano avvenimenti e personaggi, ciò che emerge e s’impone su tutto sono i pensieri e le anime di questa gente, di questo mondo in bilico tra l’umano e l’inafferabile.
I pensieri contorti, i desideri inappagabili, la fame immonda di un essere che desidera più di ogni altra cosa vivere.
Amare, lottare, odiare, per se stesso e per ciò che gli appartiene.
Alakim è più profondamente umano di qualsiasi altro personaggio fantasy inventato.
E’ così vicino al dolore, alla rabbia senza via d’uscita perché lui, nonostante la sua forza, non può combattere contro la sua stessa natura.
Molto brava Anna Chillon a rendere tutto questo vicino e comprensibile a tal punto che Alakim è uno sfacciatamente cattivo ma non puoi odiarlo.
La sua cattiveria, la sua malvagità sono figlie della sofferenza e dell’umanità. Sono figlie delle stesse domande che ogni santo giorno ci poniamo anche noi.
Dio dov’è? Perché mi ha fatto questo?
Egli è un reietto, uno che è stato abbandonato e adesso è perseguitato. I suoi sentimenti non sono quelli di un angelo potente e luminoso, sono quelli di un essere ferito, che ha combattuto in nome di ciò che credeva giusto e adesso è terribilmente solo.
La solitudine, la consapevolezza, l’estraneità sono elementi che permeano l’intero romanzo rendendo la lettura dello stesso profonda e incisiva.
Non si può restare indifferenti di fronte a tanta potenza, ardore, mistificazione.

Alakim è uno sconfitto che si trascina dietro gli echi di una vittoria.


La più grande delle vittorie, i cui segni lo marcano dentro. Resterà per sempre un immortale che ha goduto del Paradiso ma adesso è sulla terra ed è questa la sua casa. L’umanità fatta di splendore e terrore colora e vivifica le sue notti solitarie di cui solo la luna è inconsapevole testimone.
Il suo orgoglio è grande tanto quanto la volontà di non piegarsi a nessuna lusinga, consapevole che la solitudine è l’unica scelta.
Sembra quasi che questo romanzo spiani la strada ad un prossimo in cui davvero conosceremo l’anima del suo eroe.
Un eroe nero, fatto di sangue e ferite, di desideri e paure che ci lascia dandoci le spalle, senza prometterci se ritornerà, avvolto dalle fredde ombre.
Ma nelle tenebre si nasconde inevitabilmente la luce.
Alakim ha dimenticato la sua vita da Serafino, Nicole può essere l’unica in grado di salvarlo, di riportarlo indietro dall’inferno in cui è precipitato.
Ma a che prezzo?
Anna Chillon è l’unica in grado di svelarcelo.
E’ l’unica ad avere le sorti di Alakim in mano.
Sono certa che non lo lascerà da solo, che continuerà ad ascoltarlo.
Ad ascoltare la sua fame e a cercare la sua luce.
Perché la luce è lì, da qualche parte.
Anna, trovala.
Per lui, per te, per noi.






domenica 27 luglio 2014

SEGNALAZIONE "FINO ALLA FINE DELLA RETE" DI R.V. BETA

Buongiorno a tutti, eccomi di ritorno dopo una settimana di assenza!
Oggi voglio presentarvi una segnalazione molto particolare di un libro auto pubblicato, rivolto principalmente ad un pubblico femminile che ama cimentarsi con i videogames.
Il libro che potete acquistare direttamente su Amazon al piccolo prezzo di 2,68 s'intitola Fino alla fine della rete, scritto dall'autrice esordiente R. V. Beta

Il sito di riferimento del libro è www.rv-beta.com mentre l'email ufficiale è la seguente: fine.rete@live.it

E adesso passiamo alla trama che in poche righe riesce ad incuriosire e ad interessare per la sua particolarità ed originalità!
Ma prima un veloce sguardo alla copertina coloratissima ed in perfetta sintonia con la storia!






 


                                                     ^^ Trama^^


Yuuki è una ragazza scappata di casa per vivere sulla propria pelle un’irrefrenabile curiosità per la vita e la tecnologia.
La sua ultima impresa di pirateria informatica l’ha riportata bruscamente dal mondo virtuale a quello reale, e ora è un obiettivo.
Daisuke è dotato di una fervida immaginazione, con la quale sconfigge le noiose giornate da impiegato di una multinazionale.
Qualcosa di speciale unisce Yuuki e Daisuke nella fuga che affronteranno insieme, o almeno così è come la vede lui.
L’inizio di una nuova vita per entrambi è una seconda occasione, la possibilità di lasciarsi tutto alle spalle, se troveranno la forza per sfidare gli incubi che li circondano.
Il debutto di R.V. Beta è il diario di viaggio di un gruppo di personaggi che dovranno presto imparare a non darsi mai per vinti, perché la realtà non è mai una sola...
Esistenze per nulla ordinarie e nessuno di cui potersi fidare fino in fondo: un invito a cambiare prospettiva.
 
 
 
 
Qualche accenno alla biografia dell'autrice!
 
Passo gran parte del mio tempo aspettando che si installino gli aggiornamenti della PS3.
Ho a casa un Oculus Rift ancora imballato, mentre i pupazzetti di vinile sono riuscita a tirarli fuori dalle loro scatole.
Non sopporto quando si fulmina la lampada del semaforo e non so se posso attraversare.
Ho scoperto che il sushi non ingrassa, consiglio il tonno che ha più gusto del salmone.
Non capisco che gusto ci sia a mangiare la pannocchia fritta.
Le rare volte che vado alle giostre e c’è lo stupido carrellino che porta nel tunnel dell’orrore, tengo gli occhi chiusi.
Vorrei iniziare a fumare, ma non ne ho il coraggio.
Mi immagino di entrare un giorno in un negozio di elettrodomestici e tutte le televisioni mi salutano facendo il mio nome.
Non mi dispiacerebbe lavorare al riciclaggio della carta, rubando dal calderone frammenti di fogli per farmi un collage da attaccare al muro, tipo soggetto pericoloso.
Mi ispira Minecraft, ma temo di perdermi dentro. Secoli fa facevo da balia a un Tamagotchi non mio, e non so perché tendevo a trattarlo male: ho ancora i sensi di colpa.
Internet è invasa dai gatti, ma anche gli unicorni cercano attenzione a tutti costi.
Non so cosa si nasconde sotto la sabbia della spiaggia.
 
 
Ed infine non poteva mancare una gustosissima anteprima che vi permetterà di cogliere subito l'atmosfera e lo stile della storia.
 
 

"Quando Maggie mise di nuovo piede nel suo appartamento, dopo tre settimane di vacanza in Messico, si pentì di non aver prolungato la villeggiatura. Rivide il corridoio, il vaso di fiori di plastica sul mobile basso con il cassetto che non si chiudeva bene, lo specchio con i bigliettini incollati sopra con le commissioni ancora da fare.

Quello scorcio di casa la riportò alla realtà molto più di quanto lo avesse fatto la vista

dell’aeroporto, delle strade cittadine che scorrevano dietro i vetri sporchi del taxi, dei soliti bambini che giocavano a basket di fronte al suo portone di ingresso.

La vacanza era stata una piacevole pausa, agognata da troppo tempo, in una vita di continuo stress.
Lanciò le chiavi nel piattino di peltro sul mobile dell’ingresso, appoggiò all’appendiabiti il
sombrero di paglia, raggiunse la camera da letto e abbandonò lo zaino a terra: più tardi
avrebbe messo a lavare i vestiti che c’erano dentro. Si spogliò, rimanendo in reggiseno e
mutandine, un completo a righe rosse e bianche di Hello Kitty, pronta per andare a farsi una doccia. Passò davanti alla cucina e si fermò a osservare i due oggetti che aveva appositamente lasciato in bella mostra sul tavolo per quando sarebbe tornata.
Si trattava di un portatile Dell di colore bianco lucido, con il marchio in caratteri argentati, e di un vibratore rosa in gomma vinilica dal design a spirale, che svettava in verticale come un’antenna. Rappresentavano le due dipendenze dalle quali si illudeva di uscire.
Della seconda non aveva in effetti sentito la mancanza. Il sesso non le era certo mancato in quella soleggiata cittadina dove la noia e l’alcool semplificavano molto i rapporti sociali.
Inoltre, là non aveva tensioni da sfogare, né ansia dovuta al superlavoro, alla mancanza di un compagno, o al fatto di essere uno dei capi dei Pathology. Quasi con vergogna, afferrò lo stimolatore e lo buttò nel primo cassetto a disposizione, quello delle posate, incurante della carica batterica celata nelle porosità della superficie gommosa. Era di nuovo da sola in casa, ma si sentiva appagata e convinta che, con le abituali uscite notturne e la doverosa overdose di Martini, qualche disperato sarebbe facilmente riuscita a portarselo nel letto.
Al contrario, l’astinenza da computer in quelle tre settimane si era fatta decisamente sentire.
Quando i corrieri consegnavano il software rubato, impacchettato per la distribuzione in reti clandestine, poteva capitare che un gruppo rivale fosse pronto per la medesima operazione e, in questi casi, si trattava di vincere la corsa e trasferire per primi i dati. Il gruppo arrivato secondo sarebbe stato goliardicamente sbeffeggiato per i mesi successivi. Quando i Pathology vincevano queste sfide, Maggie scattava in piedi euforica davanti al suo portatile, provando un vago senso di vertigine.
Durante la vacanza aveva avuto modo di scoprire che la sua dipendenza era in un certo senso anche fisica: c’erano state sere in cui sentiva la mancanza della tastiera sotto i polpastrelli. In cerca di quella sensazione tattile, sfiorò delicatamente il pannello superiore del portatile, indecisa se farsi prima la doccia o aprirlo subito per leggere gli aggiornamenti. Scelse d’istinto la seconda opzione, ben sapendo che scorrere le decine di messaggi di posta elettronica, i log dei canali di chat e le ultime novità della scena le avrebbe portato via qualche ora.
Si mise a sedere, assicurandosi che la webcam incastonata nella plastica non fosse attiva e non stesse riprendendo la sua tenuta da reginetta del porno amatoriale, e mise a fuoco lo schermo.
Stava usando un modello da poco uscito sul mercato, con installata l’ultima versione del
sistema operativo. Il primo era un regalo di un vecchio amico, mentre il secondo era stato
sprotetto per farci girare i suoi software non ufficiali. Non lo faceva per tirchieria, ma perché godeva nel possedere gratuitamente quello che le multinazionali facevano pagare
profumatamente ai comuni consumatori.
Nell’angolo in basso a destra della barra delle applicazioni, un fumetto giallo sbiadito iniziò a lampeggiare, catturando la sua attenzione. Ci mise un po’ a far mente locale per ricordarsi chi fosse quel Seven che le aveva appena scritto un’unica, eloquente parola: «Problemi.»
«Non qui.». Si trovava, con un nickname diverso dal solito, in una chat di supporter di hockey su ghiaccio, dove la sicurezza della conversazione non era garantita. La maggior parte del
tempo stava collegata lì, godendosi l’anonimato.
Aprì un sito di ricette di cucina tailandese, apparentemente innocuo, e si soffermò, come
sempre, a fissare gli ideogrammi, affascinata dalla loro bellezza. Nella pagina principale
campeggiava la foto di un piatto di som tum. In un campo dove gli utenti immettevano il
proprio indirizzo di posta elettronica per ricevere gli aggiornamenti mensili, digitò una lunga stringa alfanumerica ed eseguì l’accesso al lato nascosto del sito. Vide che Daisuke era già collegato, in attesa. Fece un doppio clic sul nome Seven e aprì una finestra di conversazione.
«Dimmi.»
«Yuuki sta male e se la portiamo in ospedale... insomma, non so neanche se sia ricercata o meno.»
«Si trova lì con te? Sta tanto male?»
«Sì.»
«E qual è la tua idea?»
«Ha fatto il nome di Walter, e, conoscendolo, potrebbe avere l’attrezzatura necessaria per intervenire.»
«Se rischia la vita, devi metterla nelle mani di un medico.»
«Lei non lo vorrebbe, lo sai. Dimmi dove si è trasferito Walter.»
Maggie non si fidava di Daisuke, ma aveva poche alternative. Dovette pensare, e rispondere, in fretta. «Lungo la Maple troverai un campo da atletica. Di fronte, una grande officina dalle pareti di lamiera marrone. Prendi la rampa che ti porterà sul tetto.»
«Andiamo lì.»
Lei attese che il suo contatto si scollegasse e lasciò qualche messaggio istantaneo nel canale dei Pathology prima di fare altrettanto. Si diresse quindi verso la doccia, a sciacquare via sudore e senso di colpa. L'idea che la sua migliore amica fosse in difficoltà la metteva in crisi.
Per sollevare il morale, provò a immaginarsi l’espressione di Daisuke, quando questi si
sarebbe accorto della piccola trappola organizzata sulla sua strada."
CONTINUA...
 
 
 
Cosa ve ne pare? Se lo leggete fatemi sapere!
 
 
 

venerdì 18 luglio 2014

IL MARCHIO - AURORA D'EVALS

Cari lettori, oggi posto un'altra recensione, prima di partire. Tutta la prossima settimana sarò assente ma per il mio ritorno, ho in serbo una sorpresa per tutti voi, se riusciamo a raggiungere 50 Follower!
Spero di riuscire a festeggiare con voi questo piccolo traguardo con una sorpresa speciale. <3


Intanto vi propongo la recensione al bellissimo e particolare romanzo di Aurora D'Evals, intitolato Il marchio. Sulla scia di Cinquanta sfumature di grigio e company, questo romanzo sembra partire dallo stesso presupposto, ma immediatamente vi accorgerete che è tutta un'altra storia. Molto più profonda, realistica, carnale e passionale. Una storia che sicuramente travolge sotto molti punti di vista. Non vi anticipo altro, tutto il mio pensiero è presente nelle prossime righe.


"L’autrice scrive un romanzo che non è solo erotismo, è passione allo stato puro, appartenenza che diventa tragedia, lacrime e devastazione. Un cuore che scoppia, le mani vuote e il corpo schiacciato dall’assenza perché in queste pagine non leggiamo solo di sesso ma anche di come ci si lascia morire se ciò che più amiamo al mondo ci viene strappato. Esploriamo il lato oscuro del sentimento, quello del dolore per il dolore, senza ombra di piacere, quello che veramente ti strappa la carne, lasciandoti al freddo e a contarti le ossa, perché se non c’è lui non hai più niente."







^^Trama^^
Sara e Ginko non potrebbero essere più diversi: lei, figlia di ricchi borghesi, giovane, carina, educata, con un futuro assicurato, lui di professione tatuatore, musicista heavy metal, figlio di nessuno, indipendente e dal forte carattere. Niente li accomuna, niente li lega.
Eppure dal loro incontro fortuito nasce improvvisa e fortissima un’attrazione irresistibile, perché Sara è una slave, una sottomessa, e Ginko un master, il dominatore che prenderà subito in mano le redini della sua vita e darà loro il deciso strattone che Sara attende da sempre.
Per lui la brava bambina di papà rivolterà completamente la sua esistenza, seguendo i propri impulsi e la propria vera natura, legata a un guinzaglio invisibile, fatto d’amore e di erotismo travolgente, che la porteranno a esplorare territori sempre più lontani, sempre più pericolosi, fino a conoscere i propri limiti, quelli oltre i quali il suo guinzaglio non può tendersi. Perché un guinzaglio ha due estremità, e chi lo tiene in pugno non è meno prigioniero di chi ne viene guidato.
Ginko non è meno succube della sua slave di quanto lei lo sia di lui, in un rapporto di simbiosi nel quale ciascuno dei due ha bisogno dell’altro, per realizzare la propria natura segreta e reale.
E, quando questo guinzaglio finirà per spezzarsi, le conseguenze saranno imprevedibili, per entrambe le sue estremità.






Leggi la recensione su : http://www.sololibri.net/Il-marchio-Aurora-D-Evals.html





L'AMPOLLA SCARLATTA - MONIQUE SCISCI





Ciao!!! Oggi posto un'altra recensione di un libro che mi ha subito colpito sin dalla copertina: L'ampolla scarlatta della scrittrice italiana Monique Scisci. Ho provato sensazioni diverse e spesso opposte leggendolo, a metà tra la fiaba e l'incubo, un incubo fatto di Vampiri.

Perché l'ampolla scarlatta è prima di tutto:

"Un fantasy che si dedica anima e corpo al mondo dei vampiri ma è anche una storia d’amore e soprattutto una lotta per la sopravvivenza che comporta la scoperta di una nuova identità."



^^Trama^^

Aurora ha tutto ciò che desidera, è di animo puro e semplice, la vita le sorride. L’amore è alle porte, ha una famiglia serena e sicura alle spalle. Tutto crolla sotto i suoi piedi, eventi tragici la surclassano e lei soccombe, impossibilitata a reagire, il destino spietato l’attende. Ma il tormento non ha fine, perché il cambiamento radicale a cui non può sottrarsi, non è ancora avvenuto.
Chi la sta osservando e perché? Cos’è l’Ordine, di cui ha sentito bisbigliare alle sue spalle?

Sta succedendo qualcosa al suo corpo, o sono effetti collaterali delle gocce vermiglio dell’Ampolla Scarlatta che il medico le ha prescritto?

Un lupo bianco, creature della notte e segreti di famiglia mai svelati.

Ce la farà ad affrontare l’arduo percorso che l’aspetta?